Passeggino Rosso e Fondazione Di Giulio chiamano uomini e donne che hanno a cuore la vertenza ambientale di Brindisi a partecipare al Consiglio Comunale Monotematico sull’energia che si terrà nel pomeriggio di oggi.
Scrivono le responsabili di Passeggino Rosso in un appello alle mamme di Brindisi: “il Consiglio Comunale di Brindisi è chiamato a compiere delle scelte fondamentali per la nostra città: finalmente dopo anni di silenzi si deciderà il futuro delle due centrali a carbone Edipower ed Enel.
Nel Consiglio Monotematico del 24 gennaio scorso, in una sala gremita come non mai, ha potuto esprimersi un’intera comunità – Associazioni, Sindacati, Consiglieri regionali, Parlamentari nazionali e regionali. E’ stata una giornata storica per la nostra città alla quale come Movimento Passeggino Rosso abbiamo partecipato chiedendo alla politica di mettere finalmente un freno alla tragedia ambientale e sanitaria e alle ferite profonde che la nostra Terra subisce da molti anni.
Durante la seduta consiliare abbiamo ascoltato una sequenza di studi scientifici sullo stato di salute dei cittadini di Brindisi che delinea una vera e propria emergenza sanitaria: i dati terribili che abbiamo appreso devono farci reagire.
Per questo come Movimento Passeggino Rosso vogliamo invitare tutte le mamme e le donne di Brindisi ad unirsi a noi e a partecipare in tantissime giovedì 27 febbraio alle ore 15,00 al consiglio comunale in cui si faranno scelte che ci riguardano tutte, e che riguardano i nostri figli e il loro stesso diritto ad una vita sana. E’ ora di unire le nostre forze e di non delegare ad altri, ma di partecipare in prima persona. E’ ora di dire basta!”
La Fondazione Di Giulio – con un comunicato stampa – fa sapere di condividere l’appello di Passeggino Rosso e auspica una presenza veramente massiccia di donne e uomini di questo territorio,il 27 febbraio prossimo in Consiglio Comunale. I Cittadini di Brindisi, uniti e solidali, con le Istituzioni e nelle Istituzioni, hanno il diritto di raggiungere l’obiettivo a lungo sperato dal Dott. Di Giulio: mai più contrapposizione fra lavoro e salute, diritti fondamentali e inviolabili dell’uomo (art.4 e art. 32 della Costituzione Italiana).
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