Martedì 20 maggio a Bari presso la Task Force regionale si è tenuto un incontro di aggiornamento sulla vertenza EuroApi Brindisi fra Regione, Azienda e Sindacati. Le comunicazioni ricevute dalla Direzione Aziendale sono state deludenti ed a tratti irrispettose. EuroApi continua con la mancanza di rispetto verso i lavoratori ed i loro Rappresentanti Sindacali con vaghe e generiche rassicurazioni sul futuro senza fornire date, fatti e decisioni puntuali.
La realtà è un’altra e ben nota ai lavoratori: impianti fermi, principi attivi fuori standard, progressiva fuga di clienti. Gli impianti della Vitamina B12 – produzione che avrebbe dovuto rilanciare il sito di Brindisi – sono ancora nella fase del collaudo, esattamente come a dicembre 2024. In sei mesi nulla è cambiato ed intanto il tempo scorre: la produzione è ferma, non c’è mercato, i Bilanci societari sono negativi da diversi anni, i lavoratori sono inattivi. Segnali estremamente pericolosi. Possiamo affermare con certezza che il progetto EuroApi, lanciato da Sanofi quattro anni fa, è un progetto fallimentare e rischia di diventare una ennesima bomba sociale per Brindisi ed il territorio.
In un quadro del genere diventa sempre più complesso per l’Azienda vendere lo Stabilimento di Brindisi. Ad oggi i Sindacati non conoscono alcuna offerta d’acquisto concreta, solo manifestazioni di interesse poco chiare e coperte dalla riservatezza del caso.
Da anni i Sindacati danno fiducia all’Azienda, scongiurando tensioni sociali con tutti gli strumenti a propria disposizione, ricevendo in cambio atteggiamenti irriguardosi e la totale mancanza di Relazioni Sindacali. Il tempo è scaduto! È arrivato il momento di esprimere pubblicamente la nostra preoccupazione ed indignazione.
Durante il Tavolo Regionale di martedì abbiamo chiesto segnali chiari a partire da una nuova convocazione, entro l’estate, della Task Force coinvolgendo non solo EuroApi ma la stessa Sanofi Aventis, la quale detiene ancora oggi il 30% di EuroApi. La nostra richiesta è stata accolta dalla Regione che ha calendarizzato il nuovo incontro per il prossimo 22 luglio. Inoltre abbiamo preteso una puntuale condivisione ai Sindacati di ogni offerta di acquisto che arriverà per lo Stabilimento di Brindisi. Quanti saranno interessati dovranno garantire chiarezza e trasparenza, Piani industriali credibili, garanzie occupazionali e tempi certi.
Se l’Azienda non garantirà ai Rappresentanti dei Lavoratori la dovuta condivisione ci riserviamo ogni azione utile a tutela dei lavoratori e del territorio. Non è più in discussione solo il futuro di un singolo Stabilimento ma la dignità del lavoro. E per la UIL e per la UILTEC la dignità non è negoziabile!
Il Coordinatore provinciale UIL Brindisi
Fabrizio Caliolo
Il Segretario Regionale UILTEC Puglia e Coordinatore Brindisi
Carlo Perrucci
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