April 2, 2025

La montagna che partorisce il topolino. Questo rappresenta l’emendamento di D’Attis e Batticocchio. Il solito contentino che ha solo lo scopo di acquietare gli animi in un territorio che sta pagando, piuttosto caramente, il disinteresse del Governo Meloni.

Non vi è traccia di tutto quello che era stato promesso in questi mesi, in termini di risorse economiche, per l’accordo di programma. Invece, come sempre, spunta un’altra poltrona con l’istituzione della figura di un commissario straordinario che, senza stanziamenti, dovrà gestire l’ordinario. E questo non è certamente quello che il territorio si attendeva. Così il Governo di centrodestra da subito tornerà a convocare tavoli istituzionali per la decarbonizzazione inutili e poco funzionali al perseguimento di una transizione giusta. Al contempo però potrà compiacersi di aver collocato un posto di lavoro, proprio quello del commissionario straordinario.

Ci si impegni piuttosto a trovare le risorse per favorire l’insediamento di nuove aziende, oltre ai necessari investimenti di Enel ed Eni, che siano sostenibili e che possano rappresentare una concreta alternativa alla grave crisi sociale in cui versa il territorio brindisino.

Se questo non sarà possibile per esiguità delle risorse, a causa della distribuzione delle mance fatta dal governo nella legge di bilancio dello Stato in approvazione, anche i parlamentari di centrodestra protestino contro l’indifferenza del Governo Meloni per la crisi del tessuto economico brindisino.


Francesco Cannalire
Segretario PD Brindisi

No Comments