May 13, 2025

Si è svolto martedì 12 aprile 2016, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, presso l’aula consiliare del Comune di San Donaci, con l’Istituto comprensivo “Dante Alighieri” l’incontro previsto dal progetto “Dentro la Costituzione”, destinatari le alunne e gli alunni della scuola media locale. Sono stati presenti all’incontro: il dirigente scolastico della scuola, prof. Antonio De Blasi, il presidente del Consiglio comunale, l’assessora all’istruzione, numerosi docenti della scuola e, con proprie delegazioni, la Lega SPI CGIL Brindisi Centro (Mario Carolla, Enzo Guadalupi, Mimmo Tardio, Mina Simonetti, Camassa Erminia, Giovanna Mazzara), la Lega SPI CGIL di San Donaci (Antonio Rubino, Antonio Manca e altri pensionati), i Giovani Democratici (Antonio Melcore), l’UDS (Giammarco Palumbo, Alfredo De Rosa).

 
Dopo il saluto del dirigente scolastico Antonio De Blasi, è intervenuto a nome di tutti i partner il coordinatore del Gruppo di progetto, Mario Carolla, che ha evidenziato, come sempre, le finalità, gli obiettivi e le modalità di attuazione del progetto, adattati alla diversa fascia d’età dei destinatari. Il coordinatore ha assicurato la continuità del progetto anche per il prossimo anno scolastico ai circa centocinquanta alunne e alunni delle classi prime e terze di varie sezioni partecipanti, ovviamente, per le alunne e gli alunni delle terze alla condizione di venirsi a trovare a proseguire gli studi in scuole superiori della provincia dove sarà attuato lo stesso.

 

Antonio Melcore ha introdotto la discussione e il confronto con la proiezione di alcuni video, uno sui problema dell’indifferenza rispetto ai fenomeni illegali, e di altri a tema, commentandoli e invitando i giovanissimi studenti ad intervenire. Una docente della scuola ha raccolto l’invito sollecitando due alunne ad esprimersi; esse nei loro interventi hanno evidenziato l’attività preparatoria all’incontro svolta a scuola. Successivamente, Antonio Melcore ha posto in visione il video “Educare alla legalità” con Saviano e don Ciotti di Libera, aperto con una applaudita lettura recitata da Giovanna Mazzara. È intervenuto Giammarco Palumbo che ha ricostruito la storia dell’Associazione Libera parlando delle sue finalità, dell’impegno nella gestione dei beni confiscati alle mafie e delle cooperative di giovani impegnati in questo; ha poi affermato che il primo passo da compiere dai giovanissimi studenti per combattere le mafie e le illegalità è essere presenti qui oggi perché è importante conoscere la Costituzione in quanto senza conoscenza è impossibile sconfiggere le mafie.

 

È intervenuto Mimmo Tardio che ha sottolineato come sia importante l’impegno che oggi stiamo assolvendo in quanto gli spot visti ci aiutano molto a raggiungere uno dei fini di queste iniziative che è quello di non girarsi dall’altra parte quando si è di fronte a fenomeni di illegalità. Egli ricorda la cattiva idea dell’intervista al figlio di Riina mandata in onda dalla TV pubblica e che invece bisogna operare per gettare gocce nello stagno per contrastare le illegalità e ricorda la prima riunione a Roma dell’Associazione Libera dove erano presenti poche persone mentre oggi Libera ha raggiunto il consenso di vasti strati della società. Conclude con l’appello rivolto ai presenti di non girarsi mai dall’altra parte e di chiedere sempre di più per il rispetto della legalità.
Antonio Melcore ha lanciato il video “La legalità è la via dello sviluppo” che contiene l’intervento significativo di Michele Corradino il quale termina con l’appello rivolto ai giovani ad essere le sentinelle della legalità.

 

Il Presidente del Consiglio comunale è intervenuto subito dopo portando i saluti del Sindaco e dell’intera Amministrazione di San Donaci e dichiarandosi soddisfatto per l’andamento dell’incontro che è proprio quello che ci vuole per inculcare nelle giovani generazioni principi sani per la costruzione di una società rispettosa della legalità.

 

Antonio Melcore ringraziando il Presidente del Consiglio comunale ha insistito sull’appello ai giovanissimi studenti di guardarsi sempre attorno, di guardare con attenzione a ciò che avviene sul territorio e di intervenire quando si scopre qualcosa di illegale nei modi più consoni alla loro giovane età.

 

È intervenuto per la Lega SPI CGIL di San Donaci Antonio Rubino che ha apprezzato l’iniziativa di oggi rivolta ai giovani e si è unito all’appello lanciato negli interventi precedenti ad impegnarsi per rilevare e sconfiggere le illegalità anche se ciò, avverte, alle volte costa sacrificio. Ha ricordato a tal proposito l’impegno di vita di Giuseppe Di Vittorio che sin da giovanissimo ha speso tutte le sue energie per contrastare le ingiustizie arrivando poi ad essere un faro per tante generazioni.

 

Antonio Melcore ha lanciato la diapositiva che riporta gli articoli della Costituzione riguardanti la legalità, gli articoli 23, 25 e 101, che Mario Carolla ha commentato dopo aver sottolineato l’importanza dell’appello del prof. Mimmo Tardio a non girarsi dall’altra parte e di chiedere sempre di più per il rispetto della legalità. Poi, si è soffermato sul significato di “stato di diritto” e successivamente sull’articolo 54, di cui ha dato lettura integrale, ed in particolare ha parlato del secondo comma che assegna ai “cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche” il dovere di adempierle con disciplina ed onore e non solo evitando di incorrere in reati perseguibili penalmente; poi, cha concluso richiamando il video visto in precedenza e ha insistito sull’appello di Michele Corradino di impegnarsi ad essere le “sentinelle della legalità”.

 

È intervenuto Enzo Guadalupi che cerca di attrarre l’attenzione dei giovanissimi studenti parlando delle sue esperienze di padre e di osservatore di ciò che ruota attorno a noi che molto spesso non è condivisibile ed è totalmente da cambiare; egli si è riferito al malcostume dilagante che è quello di fare i furbi aggirando le regole, alla corruzione ormai diffusissima e a quant’altro di negativo vediamo ogni giorno attorno a noi, tutte cose che ha ridotto i giovani ad andare lontano dalla propria terra e dai propri affetti per cercare lavoro, proprio come fanno i migranti. Termina appunto con l’appello all’impegno quotidiano per contrastare le illegalità anche per questo, cioè, per evitare di emigrare dal proprio territorio.

 

Mimmo Tardio riprendendo la parola ha portato l’esperienza della scuola dove ha insegnato fino all’anno scorso, esperienza di legalità avuta in occasione del drammatico evento nel quale la morte di una alunna e il ferimento di altre ha suscitato una reazione convinta di tutti contro simili comportamenti malavitosi. Nella sua scuola in occasione della morte di Borsellino fu messo a punto uno spot che ha ricevuto un premio nazionale e che recitava così: “se vuoi vivere con la legalità, guarda la legalità in faccia”. Ha poi concluso invitando tutti a riflettere su queste cose perché riflettere sulla legalità non riguarda altri, ma riguarda tutti.

 

È intervenuta Mina Simonetti che dopo aver ringraziato i giovanissimi studenti per la partecipazione attenta che hanno mostrato anche sulle cose più difficili che sono state dette, ha affermato con forza che la legalità, che sostanzialmente significa vivere secondo le leggi, è qualcosa di importantissimo per tutti e, in particolare, per voi giovanissimi che rappresentate la società di domani la quale deve essere composta da persone oneste e rispettose delle leggi che discendono dalla Costituzione.
Antonio Melcore ha infine lanciato il bellissimo video di studi sociali “Un sogno per domani” osservando che anche noi oggi abbiamo cercato di “passare la palla” come dice il contenuto del video; poi, ha portato in visione lo spot di una suggestiva canzone che parla dei diritti; quest’ultimo video riesce a carpire mirabilmente l’attenzione dei partecipanti e a suscitare in loro una viva emozione.

 

Il dirigente scolastico ha concluso l’incontro ringraziando i partner del progetto e le autorità presenti.

 

Sono stati consegnati, come sempre, i questionari relativi alla valutazione, che saranno ritirati in un secondo momento dopo che nelle singole classi e con l’aiuto dei docenti referenti le alunne e gli alunni li avranno compilati.
Nel complesso, la soddisfazione dei partecipanti per l’iniziativa è stata generale.

 

I Partner del progetto “Dentro la Costituzione”

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