Il rock artigianale e le meraviglie della musica d’autore sono i valori che Radiazioni Cult ama proporre nei suoi appuntamenti “scalcinati” del venerdì notte su Ciccio riccio. Tra rumori, vinile e ospitate, esiste un’identità che, pur nella follia dei suoi “attempati” conduttori, è solida e concreta.
Venerdì 7 febbraio nella magia della musica di “culto”, Max “Ice” Ghiacci dei Modena City Ramblers sarà ospite in diretta telefonica su Ciccio Riccio. I Modena City Ramblers sono un gruppo di combat folk nato nel 1991. Le influenze musicali vanno dal folk al rock fino alle contaminazioni punk.
Il tema dominante nei testi è il concetto di libertà. I testi affrontano molteplici temi, tra cui la lotta alla mafia, la solidarietà ai popoli emarginati e discriminati, la libertà di protesta studentesca e i morti sul lavoro.
Nel 2009 i Modena City Ramblers hanno organizzato in collaborazione con l’associazione Libera la “Carovana della legalità contro le mafie”, un tour itinerante svoltosi nei luoghi confiscati alla mafia in molte regioni italiane. Ispirata dal film e dedicata a Peppino Impastato sono i “Cento Passi”, celebre brano pubblicato nell’album “Viva La Vida, Muera La Muerte” del 2004.
Nel febbraio del 2013 è stato pubblicato il tredicesimo album della band intitolato “Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale”, un doppio CD caratterizzato da un suono elettrico e agressivo e il ritorno alle poetiche ballate dei primi tempi.
Proseguono gli appuntamenti con la rassegna “Sogni, Viaggi e Visioni” dedicata al Cinema d’Autore presso il Dopolavoro di Brindisi. Martedi 11 febbraio è in programmazione il film di Leos Carax, “Holy Motors”.
Il film è stato presentato in concorso all’edizione del 2012 del Festival di Cannes, oltre al Festival del Film di Locarno e il New York Film Festival.
“Holy Motors” è stato definito il capolavoro di Carax, uma matriosca di sorprese considerata la sua struttura ad episodi.
Dopo gli album di “culto” del 2013, Radiazioni Cult continua a pubblicare le proprie preferenze attraverso i suoi più stretti collaboratori.
In questo numero del Diario, la bella e dolcissima Doriana Bowie ci segnala una manciata di canzoni, tra quelle più belle ascoltate lo scorso anno.
10 MIGLIORI BRANI DEL 2013
– In ordine puramente alfabetico –
1. Arctic Monkeys – Do I wanna Know? (dall’album “am” )
2. Baustelle – Radioattività (dall’album “Fantasma”)
3. David Bowie – You Feel So Lonely You Could Die (dall’album “The Next Days”)
4. Nick Cave & The Bad Seeds – Mermaids (dall’album “Push The Sky Away”)
5. Dawes – Something in Common (dall’album “Stories Don’t End”)
6. Valentina Gravili – Il Finimondo (dall’album “Arriviamo Tardi Ovunque” )
7. Ben Harper with Charlie Musselwhite – I Don’t Believe a Word You Say (dall’album “Get Up”)
8. Iron and Wine – Lovers’ Revolution (dall’album “Ghost On Ghost”)
9. Marlene Kuntz – Nella tua Luce (dall’album “Nella Tua Luce”)
10. Jonathan Wilson – Lovestrong (dall’album “Fanfare”)
Doriana De Luca
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