Approderà domenica prossima, 16 agosto 2015 alle 21.30, al Foro Boario di Ostuni, lo spettacolo di Massimo Ranieri “Sono e Son Desto. L’evento è organizzato dall’agenzia New Music di Donato e Vincenzo Gianfreda, in collaborazione con il Comune di Ostuni assessorato al Turismo e Spettacolo. A pochi passi dal centro storico della Città Bianca, uno spettacolo unico ed imperdibile.
“Sogno e Son Desto”, è uno spettacolo dal vivo nel quale Massimo Ranieri ripercorre in musica e parole i suoi cinquant’anni di successo, proprio come fatto su Rai Uno.
Massimo Ranieri
Nei suoi oltre quarant’anni di carriera artistica a 360°, tra la TV, il cinema e il teatro, pubblico e critica lo ricordano soprattutto come lo scugnizzo della musica italiana, esaltandone le possenti doti canore. Napoletano verace, del rione “Pallonetto”, Giovanni Calone (così sui documenti) è considerato uno dei personaggi dello spettacolo più apprezzati a livello nazionale.
Cresciuto nella povertà e costretto ai lavori più umili, tra cui strillone, garzone e fattorino, va incontro al suo destino artistico, allorché inizia a fare il posteggiatore, cantando e suonando nei ristoranti alla moda. Proprio in uno di questi fu notato dall’autore Giovanni Polito che, affascinato dalla sua voce imponente, gli propone di seguirlo negli Stati Uniti per fare da spalla al cantante Sergio Bruni.
Al successo oltreoceano, nel 1964, segue il debutto sul piccolo schermo in Italia, nel varietà “Scala Reale”, con lo pseudonimo Ranieri, cantando la canzone “L’amore è una cosa meravigliosa”. Dopo le prime incisioni, al suo nome d’arte viene aggiunto Massimo. Il 1969 è l’anno del definitivo lancio con la vittoria al “Cantagiro”, grazie all’intramontabile Rose rosse (per tredici settimane in testa alle classifiche), e con il terzo posto a “Canzonissima”, ottenuto con Se bruciasse la città, altro futuro cavallo di battaglia.
Nel 1988, a 19 anni di distanza, torna sul palco dell’Ariston e vince la kermesse con Perdere l’amore. Vi parteciperà altre tre volte con Ti penso, La vestaglia e Ti parlerò d’amore. Nel 2004, incide un doppio CD “Ranieri canta Napoli” e ad “Accussì grande”, una trilogia di successi classici napoletani che, per lo strepitoso trionfo ottenuto, lo consacra definitivamente nella storia della canzone italiana.
Il nuovo millennio lo vede molto impegnato a teatro, in particolare nella rivisitazione di alcune commedie di Eduardo De Filippo, trasmesse dalla Rai.
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