May 4, 2025

Domenica scorsa era stato arrestato dai carabinieri della stazione di Brindisi Casale, perché, pur essendo affidato ai servizi sociali, aveva ripetutamente violato le prescrizioni imposte.
I Carabinieri avevano informato che Savio Brandi, 46 anni, era stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce e Brandi era stato rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi.

A meno di 48 ore di distanza, però, gli stessi Carabinieri informano di un nuovo arresto (questa volta ai domiciliari).
E’ accaduto che Brandi, appena ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari, nel pomeriggio del 14 novembre, ha lasciato l’abitazione ed ha fatto un giro per le strade del centro, commettendo, perciò, il reato di evasione.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto nuovamente agli arresti domiciliari.

Brandi fu arrestato nel marzo di quest’anno quando, i carabinieri che avrebbero dovuto contestargli un furto di energia, si accorsero che aveva attrezzato nella sua abitazione una vera e propria piantagione di marijuana composta da 27 piante alte circa un metro. Nella circostanza furono rinvenuti anche 500 grammi della stessa sostanza custoditi all’interno di due contenitori in vetro.

Si l’impianto della serra che l’abitazione erano collegati abusivamente alla rete pubblica di distribuzione dell’energia per un danno quantificato in circa 24mila euro.

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