E’ legittimo il potere dell’Autorità portuale di imporre il pagamento dei diritti portuali a copertura dei costi sostenuti per l’organizzazione dei servizi di interesse generale in favore dell’utenza.
E’ quanto stabilito dal Tar di Lecce che ha respinto l’istanza cautelare presentata dalla Prosperity srl, agenzia marittima raccomandataria del sig. Anacleto Ippati , per la sospensione dell’ordinanza sui diritti portuali n. 8/2014, approvata dal Comitato portuale.
Il Collegio Salentino ha statuito “ritenuto logica l’applicazione di agevolazioni tariffarie in favore di operatori virtuosi ed in regola con i pagamenti ed ha valutato come idonea la previsione di garanzia patrimoniale a tutela dell’espletamento dei servizi nel porto”.
In un comunicato inviato alla stampa l’Autorità Portuale ha riferito di augurarsi che “il puntuale rispetto dell’ordinanza, da parte degli operatori che scelgono il porto di Brindisi, possa consentire il regolare svolgimento dei servizi oltre che il miglioramento dell’accoglienza in favore dei passeggeri e dei crocieristi”.
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