In data 19 Marzo’15 si è svolta l’Assemblea dei Lavoratori della Centrale Edipower di Brindisi che ha discusso delle fortissime preoccupazioni, espresse dalle segreterie di FILCTEM FLAEI UILTEC, in merito allo stato autorizzativo dei progetti presentati e sulle possibili ripercussioni, in caso di pareri negativi, su investimenti e futuro occupazionale dei 250 Lavoratori coinvolti.
Nel corso della partecipata Assemblea, sono stati illustrati i contenuti della nota di CGIL CISL UIL e FILCTEM FLAEI UILTEC, inviata al Prefetto di Brindisi il 17 marzo ’15, con la quale si rimarcava la necessità di una convocazione del tavolo di confronto con le parti sociali, datoriali e Istituzionali, sui progetti presentati.
Vi è stata anche una informativa sulla decisione del Ministero dell’Ambiente, il quale si è pronunciato positivamente, con prescrizioni, sulla Valutazione di Impatto Ambientale per il progetto di demolizione dei Gruppi 1 e 2, riportata sul sito ministeriale in attesa di formale pubblicazione ufficiale dell’atto. Si aspetta, tra l’altro, la pubblicazione delle attese autorizzazioni per la realizzazione, nel perimetro della centrale Edipower, dei 23 pozzi di emungimento per la bonifica dell’acqua di falda.
Si è preso atto, inoltre, della convocazione della Conferenza dei Servizi decisoria, sul progetto del nuovo impianto di produzione del CSS, convocata dalla Provincia di Brindisi per il prossimo 14 Aprile 2015, rispetto alla quale tutti i soggetti invitati devono esprimersi in base alle controdeduzioni prodotte dalla società proponente (la documentazione è disponibile e liberamente consultabile sul sito della Provincia di Brindisi) e che il dissenso, a pena di inammissibilità, deve essere manifestato nella stessa Conferenza, congruamente motivato e non può riferirsi a questioni connesse che non costituiscono oggetto della Conferenza e deve recare specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell’assenso.
In merito a tutto ciò l’Assemblea auspica una attenta riflessione dei tecnici e degli assessori del Comune di Brindisi, che in data 17 Dicembre 2014, hanno deliberato un parere sfavorevole al progetto del nuovo impianto per la produzione del CSS Combustibile e che oggi, viste le controdeduzioni prodotte da A2A Ambiente deve essere rivalutato tecnicamente.
Tra gli intervenuti, oltre ai Lavoratori diretti di Edipower in contratto di solidarietà difensiva con scadenza a fine 2015, anche i Lavoratori dell’indotto che da oltre 2 anni sono senza stipendio e per i quali è imminente la scadenza di ogni ammortizzatore sociale, con la conseguenza che le loro famiglie resteranno senza alcun sostentamento economico.
L’assemblea, pertanto, al fine di continuare a rendere visibile il malessere dei Lavoratori diretti e dell’indotto della Centrale Edipower di Brindisi ha deciso di programmare una serie di iniziative di mobilitazione e di lotta fino alla Conferenza dei Servizi del 14 Aprile con presidi e sit-in nelle piazze della nostra città.
Una delegazione dei Lavoratori della Centrale Edipower di Brindisi e dell’indotto, inoltre, sarà presente, sabato 21 Marzo a Bari, alla manifestazione indetta da CGIL CISL UIL Puglia su un
“NUOVO PROGRAMMA PER IL LAVORO, LO SVILUPPO E LA QUALITÀ DELLA VITA”
per rimarcare con forza la necessità di accelerare e facilitare le procedure per il rilascio delle autorizzazioni necessarie alle attività produttive esistenti e/o per i nuovi insediamenti, accelerare le iniziative volte al risanamento ed alla bonifica delle aree inquinate, per renderle disponibili a nuovi insediamenti produttivi e richiamare le Istituzioni alla necessità di rassicurare le popolazioni oggi spaventate e smarrite dalle tante situazioni di crisi ambientale, anche, con riferimento alla mancata chiusura del ciclo dei rifiuti.
COMUNICATO STAMPA FILCTEM, FLAEI, UILTEC
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