May 9, 2025

Di seguito riportiamo integralmente la lettera inviata da FILCTEM CGIL, FLAEI CISL, UILTEC UIL al Prefetto di Brindisi, sulla decisione ENEL di dichiarare 5 esuberi presso il Centro Ricerca ENEL di Brindisi.

 

Oggetto: avvio procedura di raffreddamento per vertenza esuberi Centro Ricerche Enel di Brindisi

In data 27/07/2015 si è svolto a Brindisi, presso il Centro Ricerca, un incontro sindacale tra la Direzione di ENEL Ricerca e Innovazione con le relative funzioni del Personale e le scriventi organizzazioni sindacali FILCTEM CGIL, FLAEI CISL, UILTEC UIL.

Nel corsi dell’incontro la delegazione aziendale e, in particolare, la Direzione ENEL Ingegneria e Ricerca ha confermato la presenza di 5 “eccedenze” per il Centro Ricerca ENEL di Brindisi, delle quali 4 in ambito Laboratorio e 1 in Controllo progetti. Per i sopra detti profili eccedentari, la funzione Personale e Organizzazione ha dichiarato che, al momento, non ci sono ancora disponibilità da parte di Aree aziendali del Gruppo ENEL a ricevere e reimpiegare questo personale.

 

Le Organizzazioni sindacali hanno unitariamente evidenziato l’approccio minimalista e penalizzante adottato anche nei documenti organizzativi dall’Azienda nei confronti del Centro di Brindisi, che ha subito nel tempo un costante e complessivo depauperamento in risorse umane e finanziarie. Sono state nettamente rigettate le motivazioni tese a giustificare la presenza di “profili eccedentari”, evidenziando per contro gli elevati carichi di lavori trasversali alle attività di Ricerca, del Laboratorio e di Servizio Specialistico, condotte in modo strettamente integrato da tutte le professionalità di Brindisi, tali da costringere anche all’esternalizzazione di alcune fasi delle stesse. Peraltro l’azienda, a livello nazionale, per le aree produttive colpite dalla crisi del settore termoelettrico, non ha minimamente voluto attivare la commissione congiunta che dovrebbe trovare soluzioni idonee evitando la formalizzazione degli esuberi. Esuberi che non sono nei fatti presenti al Centro Ricerca di Brindisi.

 

Durante l’incontro è stato altresì rimarcato il rilevante valore, per tutto il Gruppo Enel e per la Global Generation in particolare, dell’insieme delle attività e delle professionalità esistenti, oltre al ruolo strategico riconosciuto al Centro Ricerca ENEL di Brindisi nei diversi accordi istituzionali nei quali ENEL si è impegnata a consolidare e sviluppare la sua struttura di Ricerca nel nostro territorio.

 

Alla luce di quanto sopra, al calo rilevante di personale già avvenuto negli ultimi due anni (10 risorse) ed alla consistente mole di attività in corso e finanziate fino al 2020 è stato, unitariamente richiesto all’azienda di riconsiderare in toto la questione eccedenze a Brindisi.
Contrariamente a quanto richiesto dal Sindacato, invece, in data 7 agosto 2015 l’azienda ha inviato la documentazione allegata con la quale dichiara chiusa la fase di confronto con il sindacato e conferma formalmente 5 “eccedenze” tra gli addetti del Centro Ricerca di Brindisi dichiarando l’esubero di personale.
Per tutto quanto sopra esposto, FILCTEM FLAEI UILTEC, preso atto dell’atteggiamento di netta chiusura verso le richieste del Sindacato e delle determinazioni aziendali, hanno indetto lo stato di mobilitazione dei lavoratori del Centro Ricerca Enel operanti a Brindisi.
Le scriventi organizzazioni FILCTEM CGIL, FLAEI CISL, UILTEC UIL pur consapevoli della particolare fase di sospensione di molte attività per la pausa estiva, con la presente, chiedono la convocazione, del previsto tavolo di raffreddamento preventivo indicato dalla L.146/90 e 83/2000, per un tentativo di conciliazione tra le parti.

 
Nell’attesa di un riscontro si inviano distinti saluti.

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