Nuovo episodio di emergenza presso l’aeroporto del Salento di Brindisi, dove questa mattina un velivolo Ryanair, decollato in direzione Londra Stansted, è stato costretto a fare ritorno a causa di un’anomalia riscontrata nella strumentazione di bordo. L’aereo, dopo aver segnalato il malfunzionamento, ha immediatamente richiesto il permesso per un atterraggio di emergenza. Le squadre di sicurezza dello scalo brindisino sono state attivate prontamente, ma fortunatamente il velivolo è rientrato senza ulteriori problemi e tutti i passeggeri sono stati fatti sbarcare in sicurezza.
Questo episodio si aggiunge ad altri due eventi che recentemente hanno interessato i voli da e per Brindisi, destando qualche preoccupazione tra i viaggiatori.
Qualche giorno fa, un grave inconveniente ha coinvolto un volo tra Brindisi e Torino. Poco prima del decollo, in piena fase di prerollaggio, l’equipaggio ha notato che uno dei motori dell’aereo era in fiamme. L’allarme è scattato immediatamente, sono state allertate le squadre di emergenza dell’aeroporto ed i passeggeri sono stati fatti scendere con le procedure di emergenza.
Un altro incidente si è verificato su un volo proveniente da Memmingen, in Germania, e diretto a Brindisi. Come spiegato dallo stesso vettore irlandese: “durante il volo da Memmingen a Brindisi di ieri si è accesa una spia nella cabina di pilotaggio indicando un possibile problema tecnico, di entità minore. In linea con le procedure operative standard, l’equipaggio ha contattato l’Atc all’aeroporto di Brindisi. L’aereo è atterrato normalmente e i passeggeri sono sbarcati prima che l’aereo venisse ispezionato dai tecnici, che lo hanno rimesso in servizio più tardi, nello stesso giorno».
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