May 1, 2025

Oggi, nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale di Fasano, è stato presentato l’applicativo, che compare con il link “Saldo Tares 2013” nell’home page del sito istituzionale www.comune.fasano.br.it , col quale cittadini e titolari di attività produttive possono calcolarsi da soli il saldo della Tares 2013 che deve essere versato entro il termine del 30 aprile. Presenti alla conferenza stampa il sindaco Lello Di Bari, il vicesindaco Gianleo Moncalvo, il consigliere comunale delegato al Bilancio Giuseppe Zaccaria, la dirigente comunale del settore Risorse Marisa Ruggiero ed il direttore della “Tricom” (società gestrice della riscossione dei tributi locali) Michele Russo.
Il sindaco Di Bari ha sottolineato «il gran lavoro svolto in quest’ultimo mese, a seguito delle polemiche nate sulla vicenda-Tares, dal consigliere Zaccaria, dal vicesindaco Moncalvo, dalla dott.ssa Ruggiero e dal direttore Russo, per risolvere tutte quelle questioni e quelle incongruenze emerse sul saldo-Tares 2013. Non abbiamo tralasciato alcunché – ha spiegato il sindaco – tanto da voler affrontare anche il nodo del contratto che lega il Comune alla “Tradeco” sul fronte del servizio di igiene urbana: giovedì – ha annunciato Di Bari – incontreremo il progettista dei servizi che la società si è impegnata contrattualmente ad offrire a Fasano, per cominciare a verificarne il rispetto».

Ha poi fatto seguito l’intervento del consigliere Zaccaria, il quale ha voluto fare una premessa di tipo politico, esprimendo «la piena solidarietà al nostro sindaco ed al consigliere regionale Fabiano Amati per l’assurda vicenda nella quale sono stati coinvolti sul piano giudiziario; sono certo che la giustizia saprà meglio approfondire la questione che, relativamente al caso di Fasano, sta mortificando tutti noi. La legge Severino è assurda, poiché stabilisce sospensioni di amministratori pubblici ancor prima delle sentenze definitive a loro carico; il che mortifica sul piano personale e politico coloro che vengono coinvolti in simili procedimenti giudiziari.

Relativamente alla Tares – ha aggiunto il consigliere Zaccaria – voglio chiarire che individuare le responsabilità di quanto accaduto, ossia di qualche errore ed incongruenza manifestatesi, sarebbe piuttosto complesso, giacché tutti abbiamo lavorato in un clima istituzionale e governativo nazionale piuttosto confuso ed all’insegna della precarietà delle decisioni assunte; si pensi – ha sottolineato Zaccaria – al discorso delle continue proroghe dell’anno scorso sulla presentazione del Bilancio di previsione per gli enti pubblici e su tutte le precisazioni intervenute sulla Tares.

In ogni caso, l’Amministrazione comunale sarà inflessibile con le ditte gestrici dei servizi offerti al Comune, penso alla stessa “Tricom” ed alla “Tradeco”: verificheremo con la massima attenzione e senza fare sconti a nessuno, la reale rispondenza dei servizi offertici a quanto previsto dai contratti che le stesse ditte hanno sottoscritto con il Comune; chi non ha rispettato le varie clausole contrattuali e non avrà dato risposte plausibili a queste “mancanze”, potrà essere defenestrato, ossia si potrà arrivare anche alla rescissione del contratto».

È toccato, poi, al vicesindaco Gianleo Moncalvo illustrare il funzionamento concreto dell’applicativo, simulando una posizione di un qualsiasi cittadino: «La procedura è semplice, considerato che l’applicativo calcolerà automaticamente la quota da versare, considerato che abbiamo caricato sul software tutte le nuove tariffe-Tares approvate in Consiglio comunale – ha sottolineato Moncalvo – e fatta di passaggi a prova di click col mouse; si potrà anche calcolare il saldo-Tares rateizzato mensilmente, purché si ricordi che la rateizzazione minima mensile è di 50 euro.

Relativamente ai circa 2.500 cittadini che hanno presentato l’istanza di esenzione o di riduzione della Tares, dovranno aspettare a casa di ricevere un nuovo bollettino di pagamento con la somma da versare.

In ogni caso, i professionisti che assistono i cittadini contribuenti nello svolgimento delle pratiche-Tares potranno chiedere delucidazioni o informazione, per meglio applicare e calcolare il saldo-Tares ai propri assistiti, inviando un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica fasano@tributi-italia.it o chiedendo alla “Tricom” un appuntamento in sede. L’applicativo presente sul sito Internet – ha spiegato il vicesindaco – servirà al Comune ed alla stessa “Tricom” a formare una banca-dati con le informazioni inserite dai cittadini e dalle attività produttive che utilizzeranno l’applicativo e che verrà comparata con la banca-dati attualmente a nostra disposizione, al fine di controllare che le informazioni date dai contribuenti siano veritiere. Relativamente alle problematiche sul calcolo-Tares per gli standisti del mercato ortofrutticolo all’ingrosso, nei prossimi giorni intendiamo incontrare tutti gli operatori per chiarire alcune questioni rimaste eventualmente in sospeso».
Il software prevede tre tipologie di utenti per il calcolo-Tares: utenze domestiche, non domestiche e abitazioni a disposizione.

In ogni caso, il vicesindaco Moncalvo ha annunciato che la sede “Tricom”, in via Stella, osserverà orari di apertura più lunghi dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30; verranno aperti anche due punti informativi nelle frazioni: a Montalbano, nella sede della Delegazione municipale, il martedì dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15.30 alle 17.30; a Pezze di Greco, nella sala attigua alla Delegazione municipale, il giovedì dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15.30 alle 17.30.

 

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FASANO

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