Dura appena un set il sogno di fare lo sgambetto a Serena Williams nel primo match della due giorni di Fed Cup che vede impegnate a Brindisi le nazionali di Italia e Usa.
Contro ogni pronostico della vigilia, Camila Giorgi ha sorpreso tutti giocando alla pari contro la numero 1 del mondo per oltre un ora ma alla fine ha dovuto cedere 7-6, 6-2 in 1 ora e 40 minuti di gioco.
Il primo set è stato caratterizzato dalla completa assenza di break.
L’azzurra è partita bene e, con il passare dei minuti, ha preso sempre più coraggio e sicurezza, deliziando i 4.000 tifosi sugli spalti con alcuni grandi colpi, applauditi anche dall’avversaria.
Serena, però, non si è mai scomposta. Ha concesso appena tre palle break all’avversaria (di cui due nel suo primo turno di battuta) e, sebbene non abbia giocato il suo miglior tennis, ha chiuso il tie-break al primo set-point con il punteggio 7-5 in 64′.
La storia del secondo set è, invece, completamente diversa. La Giorgi cala di ritmo proprio mentre Serena si acclimata ed acquisisce fiducia. L’azzurra resta in partita solo fino all’1-1, poi la svolta: Serena chiude il terzo gioco con uno splendido rovescio incrociato ed il suo classico servizio “ad uscire” ed esulta con il pugno alzato. L’azzurra accusa il colpo e cede immediatamente il quarto gioco (1-3). E’ l’inizio della fine.
Alla statunitense sarebbe bastato tenere tutti i propri turni di battuta per regalare il primo punto ai suoi, ma Serena fa di più: strappa a Camila l’ottavo game, chiudendo set e match in 100 minuti.
Angela Gatti
Pubblicato il: 18 Apr, 2015 @ 14:51
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