April 30, 2025

Una «Festa del gioco», per un 25 aprile ancora più significativo. A Francavilla Fontana non si celebra soltanto la Liberazione. Nella giornata in cui ricorre l’anniversario della Resistenza, i ragazzi e le loro famiglie scoprono il tema di un altro riscatto: la liberazione da qualsiasi forma di dipendenza.

 

Per lanciare quest’importante messaggio, il consorzio Nuvola, la cooperativa sociale Solerin e Ambito Territoriale Sociale Br3 si sono affidati a Ideashow per l’organizzazione di una giornata di sport, giochi tradizionali, musica, fotografia, mostre e teatro di figura a conclusione dell’iniziativa «Fatti (del) Bene». È il nome del progetto di prevenzione e contrasto all’uso e abuso di alcol e droghe della durata biennale che ha coinvolto sei comuni della provincia di Brindisi.

 

 

Dalle ore 11 alle 13 e dalle 16 alle 19 di venerdì 25 aprile, per le vie del centro di Francavilla Fontana (via Lilla, via Roma, piazza Umberto I e via Dante), si snoderà un percorso ludico con postazioni dedicate a diverse discipline sportive. Si giocherà a basket, calcio, rugby, volley, ping pong e si faranno «spericolate» gimcane. Previsti anche i più tradizionali giochi con le biglie, del tiro alla fune e della campana. Ma ci sarà anche uno spazio per la musica, con un palco aperto a band di professionisti e amatori, cui verrà messo a disposizione un favoloso pianoforte grancoda Libermann. Mentre i più piccoli potranno ricevere gratuitamente brevi lezioni di musica.

Durante la giornata si terranno anche un concorso fotografico per bambini, spettacoli itineranti di burattini, una mostra del giocattolo antico curata da Pier Luigi De Castro, un’esposizione di bambole fatte a mano e la possibilità di divertirsi con i giochi in legno di Pantarei Puglia.

 

Tutto questo è, per l’appunto, «La festa del gioco», fase conclusiva di un lungo percorso durante il quale gli operatori del progetto «Fatti (del) bene» hanno portato avanti cicli di incontri nelle scuole e focus group con insegnati e genitori. «Ci piace pensare che la dipendenza, ogni tipo di dipendenza, possa essere contrastata soprattutto con la partecipazione», dice Irene Milone, presidente del consorzio Nuvola, che in questi ventiquattro mesi è stato presente a Villa Castelli, Oria, San Michele, Ceglie, Carovigno e, per l’appunto, Francavilla Fontana.

 

«Abbiamo fatto non solo prevenzione e informazione, ma abbiamo anche coinvolto le famiglie e i giovani potenzialmente toccati da vicino dal tema delle dipendenze», aggiunge Angelo Palmisano, presidente del consorzio Ambito Territoriale Sociale Br3. «Ma la prevenzione – conclude il coordinatore del progetto, Maurizio Guadalupi – è un lavoro che ha bisogno di continuità. Quindi, l’auspicio è di continuare ad offrire alla popolazione stabilità negli interventi e nuovi stimoli per la crescita della comunità locale».

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