June 2, 2025

Brina Umberto 004Questa mattina quattro equipaggi Volanti della Questura di Brindisi hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP del locale Tribunale Ordinario Dr. M. Saso, per il delitto di “furto in abitazione aggravato in concorso”, a carico dei pluripregiudicati brindisini Umberto e Pierluigi Brindisi, rispettivamente di 32 e 23 anni.
Le accuse per i due fratelli riguardano fatti risalenti allo scorso mese di giugno quando i due, dopo aver forzato la finestra di un’abitazione di via Adda, al quartiere Perrino, si impossessarono di tre televisori e di una playstation 3.
Gli investigatori delle Volanti giunsero immediatamente a sospettare che i fratelli Brina fossero gli autori del furto. L’occhio attento degli investigatori, infatti, non poteva non collegare le macchie di sangue sulla scarpa di Pierluigi Brina e la sua ferita alla mano sinistra con la circostanza di aver individuato alcune tracce ematiche sul mobilio e sul pavimento dell’abitazione razziata.

I successivi riscontri eseguiti tramite una perquisizione nell’abitazione dei due fratelli condussero gli agenti a rinvenire l’intera refurtiva. Pierluigi Brindisi, che all’epoca del fatto reato in stato di detenzione domiciliare per rapina, fu ricollocato agli arresti domiciliari per i reati di furto aggravato ed evasione mentre il fratello Umberto fu indagato in stato di libertà per solo furto aggravato.
BRINA PierluigiQuesta mattina l’epilogo: il Pubblico Ministero ha condiviso il castello accusatorio e probatorio elaborato dalla Squadra di Polizia Giudiziaria delle Volanti, ed il GIP ha emesso la duplice ordinanza di custodia cautelare a carico dei fratelli Brina, pregiudicati anche per delitti contro il patrimonio, particolarmente abili e sfrontati nel perpetrare ripetutamente azioni delittuose. Entrambi sono stati associati in carcere.

 
L’intuito investigativo e la prontezza d’intervento operativo degli agenti delle Volanti, coordinati dal Vice Questore D’Alessandro, è stato fondamentale per rinvenire e cristallizzare gli elementi probatori (tracce ematiche, scarpa imbrattata di sangue, refurtiva ) prima che venissero occultati o alienati assicurando alla giustizia i due pericolosi criminali ed assestando un importante colpo al deprecabile fenomeno dei furti nelle abitazioni.
In tale prospettiva, su input del Questore di Brindisi Dr. Gentile, è stata potenziata, per l’intero periodo vacanziero, l’attività della Sezione Volanti e Nibbio al fine di prevenire e contrastare i furti nelle abitazioni ed i reati di strada.

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