July 15, 2025

Siamo sempre più preoccupati per la situazione che si sta determinando per il futuro dell’insediamento Basell di Brindisi. Era già inaccettabile che la società americana avesse escluso solo lo stabilimento brindisino dalla strategia europea di investimenti e valorizzazione, ponendo una pesante ipoteca sull’interesse di altri operatori del comparto chimico. Ora i nostri dubbi rischiano di trovare giustificazione alla luce dell’intenzione, annunciata informalmente, della società Basell di bloccare il rinnovo dei contratti dei subappaltatori. Se ciò dovesse trovare conferma, ci troveremmo davanti ad una lenta ma inesorabile fuga di Basell dal territorio che rischia di assestare, dopo il disimpegno di Eni Versalis ed Enel, un altro duro colpo all’economia territoriale e all’equilibrio sociale con i dipendenti diretti e indiretti che saranno costretti a subire l’odioso ricatto occupazionale.
Per questo auspichiamo che si convochi immediatamente un tavolo istituzionale in Prefettura, affinché la società Basell illustri senza infingimenti la propria posizione sul futuro dello stabilimento brindisino.

I consiglieri comunali Francesco Cannalire, Michelangelo Greco, Alessandro Antonino, Alessio Carbonella, Denise Aggiano, Diego Rachiero

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