Dott.ssa Argentieri, con le sue affermazioni menzognere – create solo per distogliere dal punto centrale del problema – non ha risposto alla semplice domanda: è stato o no un fallimento Fiscalità Locale Srl? L’avete o non l’avete ideata e voluta voi? E le accuse (o basse offese) mosse al consigliere Rizzo per aver fruito del condono fiscale sono unicamente un puerile ed infruttuoso mezzo per distogliere l’attenzione dal problema reale. Del resto ha solo rimpinguato le casse del Comune ed è legittimato ad aderire all’iniziativa come ogni membro della nostra comunità.
Chi ha utilizzato impropriamente e furbescamente il denaro del Comune, Assessore Argentieri (se ben rammenta ma comprendo l’indotta volontà di rimuovere la circostanza), invece è Lei… che a carico dei cittadini nell’anno 2006 ha soggiornato senza alcuna apparente motivazione a Rimini presso il Royal Hotel Plaza. Insieme all’attuale consigliere Avvocatessa Monteduro allora presidente del CdA, si è “piazzata” (termine sicuramente non scientifico ma che rende bene il concetto) alla fiera espositiva della cittadina di riviera a cui ha aderito il socio privato Maggioli, costata ai cittadini €.6.000,00, se non erro…Tra l’altro mi chiedo a cosa sia servita questa “mission”, cosa abbiamo esposto nello stand pagato a caro prezzo, quale esperienza abbiamo narrato visto che la società era nata soltanto da pochi mesi….
Lei accusa il consigliere Rizzo di simpatie per il socio privato (lo avete scelto voi consentendo peraltro il passaggio di quote da chi aveva vinto la gara ad altro socio nonostante il divieto dello statuto): ad onor del vero lei e la Presidente Monteduro lo avete incontrato, voi si, privatamente, ospiti dell’Hotel Plaza in Rimini e non vi è un solo rendiconto, una relazione, un documento che giustifichi la vostra presenza politica ed istituzionale! Ma Maggioli, il socio privato che vi ha invitato a spese dei cittadini di San Pietro Vernotico, non è quel socio che ha svuotato le casse del Comune e quando qualcuno ha fatto una dettagliata relazione su questi aspetti proprio Argentieri ha scritto a verbale …… vedremo?
Volete sapere quali misure abbiamo adottato come amministrazione dal 2010 in poi? Abbiamo sollecitato il CdA a cessare il contratto con il direttore amministrativo che pesava sulle spese comunali ben €.6.000,00 al mese; abbiamo avviato la procedura del coattivo dei crediti, obbligo contrattuale dall’anno 2005 ma che per ben 5 anni non era stata ancora avviata; abbiamo recuperato i soldi dell’ammacco di cassa che qualcuno ha trafugato sotto il vostro naso; abbiamo cercato di salvare i posti di lavoro esistenti e siamo fieri di averlo fatto sino all’ultimo momento possibile.
Per quanto si attiene poi sulle somme che la società ha restituito al Comune (ammanco di cassa di euro 105.000,00), siamo convinti che non siano state rimborsate, come afferma, utilizzando i soldi del Ente… Inoltre – particolare assolutamente da non trascurare – i rendiconti sono stati a voi consegnati, posti al vostro vaglio e responsabilità di verifica; pertanto, se come afferma si è ravvisato un reato di peculato, sussiste l’obbligo giuridico di denunciare il tutto all’autorità giudiziaria, pena grave omissione di atti d’ufficio. Voi lo avete fatto? E’ Lei che ha rilevato “il peculato” e ricade su di Lei tale dovere…
Scrive di odio o di rancore politico…nulla di più insensato. Non vi è odio politico perché l’approvato bilancio 2015 non ha condotto allo scioglimento del Consiglio Comunale. Forse vi è odio per Voi stessi eprchè le conseguenze del bilancio falso le state pagando ancora, politicamente e sotto l profilo economico-finanziario. Accusate il consigliere Rizzo di assumere comportamenti inappropriati…E i vostri come li definite? Vi rammento che potevate approvare un bilancio che non recasse contenuto falso, soprattutto senza far giungere in ospedale il dirigente competente che si opponeva ad agire in tal senso. Le porto un esempio di chiarificazione: il Comandante del Corpo di Polizia Municipale aveva indicato le somme per “occupazione suolo pubblico” in €.100.000,00.
Voi avete inserito nella voce di riferimento €.200.000,00. E’ questo si chiama “falso in bilancio” eseguito per foraggiare spesa non obbligatoria, ossia quella spesa che avete sperperato nell’anno 2015: e non sono stati inseriti i lavori di “pubblica illuminazione” affidati ad una ditta per la somma di circa €.127.000,00 oppure la spesa di €.6.000,00 ed accessori per le luminarie del Natale 2015.
Dott.ssa Argentieri, affermare nel suo articolo che “comprende l’odio politico nei suoi confronti perchè scaturito dall’approvazione del bilancio 2015, la cui mancata approvazione avrebbe comportato lo scioglimento del Consiglio Comunale” è molto pericoloso…equivale ad ammettere che quello stesso bilancio o si approvava con partite contabili false ed inesistenti o non si poteva approvare e pertanto il Consiglio Comunale sarebbe stato sciolto: se qualcuno è alla ricerca di una motivazione che giustificasse il falso in bilancio ha avuto il riscontro mancante ossia non far sciogliere il Consiglio Comunale per non perdere la posizione di assessore che a tutt’oggi viene occupata facendo finta di non condividere le scelte del Sindaco.
Ognuno può leggere come vuole la sentenza della Corte dei Conti, sicuramente il dibattito pubblico sulla stessa non lo ha avviato il consigliere Rizzo; ma il dato che emerge è uno solo: l’idea Fiscalità Locale è stata fallimentare. E’ facile scrivere di aver ritenuto “indispensabile il supporto tecnico della dott.ssa Dr.ssa Simone” ricredendosi oggi sul suo operato, fondamentale per uscire fuori dallo squilibrio: ma non dimentichiamoci che Lei e la maggioranza circa un anno addietro ha denunciato al Prefetto la stessa dirigente dopo averla costretta a cure ospedaliere per aver contrastato alcune vostre decisioni. Ed a tutt’oggi costringete il predetto dirigente a condizioni di lavoro indegne…
Non ci siamo mai sottratti al confronto in Consiglio Comunale salvo quando non ci avete posto nelle condizioni di poter discutere. A giorni sarà notificato il ricorso relativo alla scorsa seduta, sarà il Tar a valutare il vostro operato.
Le accuse che con poca arguzia ha mosso nei confronti dell’Avv. Rizzo le si rivoltano contro: è soprattutto Lei che già da molto tempo conosceva bene la condizione della Fiscalità Locale, in virtù della precedente esperienza nell’amministrazione Rollo…è Lei che ha sicuramente preso atto negli anni successivi delle problematiche che attraversava la società (lo confermano le sue affermazioni)…ed è ancora Lei che – in quanto depositaria della memoria storica di queste vicende – non ha informato tempestivamente l’attuale maggioranza per concordare il da farsi favorendo l’inerzia e l’inoperatività…Scriveva Nietzsche: “a tutto ciò che urla e sputa, dico: ‘guardati dallo sputare controvento”…Accusate noi di aver trascorso 5 anni di superficialità…Lei ne ha sicuramente impiegati più di dodici!
A che gioco subdolo sta giocando? Appare chiaro ed evidente che sta costruendo, tassello su tassello, una immagine di eroina martire di tutte le parti in causa, già proiettata a future candidature. E questo tutto al costo di altri, inficiando l’operato di terzi e giustificando le sue palesi negligenze. Continua a mantenere posizioni anche “scomode” (come Lei stessa riferisce) pur di non lasciare la poltrona, forse per interessi personali e sicuramente per visibilità sociale che altrimenti le verrebbe negata al di fuori del mandato politico ed istituzionale.
Se realmente, come scrive nei suoi articoli, ha mal subito contrasti con l’attuale maggioranza su argomentazioni cosi serie ed importanti…mi chiedo come mai solo ora ha deciso di renderli pubblici e soprattutto come sia possibile che ogni atto amministrativo dell’attuale giunta comunale risulti avvallata dalla sua firma. E’ puerile affermare che vanamente ha “chiesto centinaia di volte un incontro con tutti gli organi del partito”… La informo che esiste lo strumento delle dimissioni per dare voce ai “sussurri” e per confermare una reale coerenza politica, una integrità di pensiero e di azione, come lei recita più volte di possedere… Il suo partito non ha voluto darLe udienza malgrado i suoi accorati appelli? Se questa posizione le sta realmente “scomoda” ne esca fuori…Ah mi perdoni…chi esce fuori non può più battere le carte o lamentarsi apparendo una vittima delle circostanze…
Certo è che Lei ai Consigli Comunali ha sempre presenziato… ma cosa ha fatto? Ha alzato sempre la manina accondiscendendo ad ogni decisione della maggioranza per poi beffeggiare dietro le quinte i suoi compagni accusandoli di non curanza, mal trattamento e esclusione da ogni decisione… Ma ecco che appena ha percepito che la situazione potrebbe del tutto precipitare, fa passi in dietro…esce allo scoperto…similmente a “va dove ti porta il vento…!
Una lode all’attuale maggioranza ed al Sindaco che malgrado tutto ciò – che chiaramente è saltato all’occhio di chiunque, anche ai più profani di politica – continuano a mantenerla in carica nei due assessorati….ma forse si segue la logica del “quando altro non c’è!?!
Ad ogni modo…anche questo è un modo per fare carriera…
Giuliana GIANNONE
Consigliere Comunale San Pietro Vernotico
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