May 2, 2025

Dalla parte del Lupo 1«Nonna, che hai fatto? Lo hai aiutato oppure lo hai lasciato morire?». Giovedì 21 aprile 2016, alle ore 11 al teatro Italia di Francavilla Fontana, in via Santa Cesarea 16, va in scena “Dalla parte del Lupo”, testo e regia Damiano Nirchio, con Anna Maria de Giorgio, Damiano Nirchio, Bruno Soriato/Carlo Quartararo, scene e oggetti Bruno Soriato, luci e suoni Carlo Quartararo, costumi e assistente alla regia Raffaella Giancipoli, produzione Senza Piume (Giovinazzo), in collaborazione con C.R.I.S.I. Cooperativa Sociale e Associazione Culturale Explorer, nell’ambito de “La scena dei ragazzi”, rassegna riservata agli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado, promossa da Comune di Francavilla Fontana e Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con il Crest. Durata: 60′. Informazioni: 099.4725780 (interno 3: ufficio scuola Crest, responsabile Cinzia Sartini).
La storia di Cappuccetto Rosso è una storia infinita. Non esistono nonni, genitori, figli o nipoti che non abbiano incontrato il Lupo. Una, mille volte… Tutti sanno che è cattivo, che si nasconde nel buio, nella nebbia, nel sentiero che non si è mai percorso, nei luoghi in cui non si guarda mai. Altri dicono che sia grande, grosso e nero come la notte. Ma quanti lo hanno guardato negli occhi? O lo hanno sentito parlare? Chi è veramente il Lupo? C’è qualcuno che lo sa per davvero? Qualcuno c’è, a quanto pare…
Rimasta a letto con un brutto raffreddore, una nonna racconta alla sua nipotina una storia accaduta tanto tempo prima, quando era una giovane giornalista squattrinata a caccia di una notizia da prima pagina. Di quel giorno in cui, come in un libro giallo o in un film noir, attraversò una metropoli in bianco e nero sotto una pioggia incessante, tombini fumosi e sirene della polizia. Una coraggiosa ricerca della verità con incontri buffi e misteriosi, in fondo alla quale la giornalista spera di trovare finalmente il nascondiglio del famigerato Lupo, o forse il senso del male e della cattiveria. La scoperta che farà al termine della sua avventura sarà ancora più incredibile e cambierà per sempre il suo modo di guardare il mondo.

Senza Piume è un progetto di Damiano Nirchio e Anna Maria de Giorgio e nasce da una ricerca personale sulla contaminazione dei linguaggi e delle tecniche della comunicazione. La Compagnia vive dell’incontro tra il teatro e il mondo del sociale in tutte le sue forme: a questo incontro sono dedicati laboratori annuali, stage intensivi, nonché i temi e i contenuti delle produzioni spettacolari rivolte a grandi e piccoli. Senza Piume vuole essere una bottega artigiana dove continuare a studiare e a interrogarsi sui significati più “grandi”, partendo da coloro che sono più “piccoli”. E soprattutto sceglie di essere un seme. Piccolo, anche questo: per sfuggire all’ingordigia dei passeri, per fiorire dove la terra è poca o avara, per farsi sospingere dai venti più leggeri e volare… Senza Piume.

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