GROTTAGLIE – TRE ERRE BASKET 52 – 57 (10-8; 25-26; 42–39; 52–57)
Arbitri: Perrone di Taranto e Gaballo di Castellaneta
GROTTAGLIE: Doglioni 4, Cinieri, Annicchiarico 2, De Nitto 25, Laino, Galleggiante 10, Leo 3, Cervellera, Fumarola 8. All. Campanile
TRE ERRE BASKET: Nobile, Passarelli 4, Le Grazie, Rubino 5, Curto 2, Cataldi 13, Cristofaro 21, Minoia 4, Melfi 8, All. Galgano
Tre Erre corsara in quel di Taranto contro il solito coriaceo Grottaglie e sorriso che ritorna sul viso dello staff della società biancorossa. Una vittoria dal peso specifico smisurato se si considera che l’infermeria era piena quasi più delle atlete schierate: fuori infatti Napolitano e Russo, con Le Grazie e Nobile presenti solo per onor di firma, mentre la Marchese, Campo e Gorgoni hanno saltato l’impegno per motivi personali. Sicuramente non la situazione ideale per coach Galgano che ha dovuto disegnare la squadra in modo spesso anomalo avendo rotazioni limitate e ruoli da inventare, ma spesso la necessità aguzza l’ingegno. Starting five pensato, disegnato e cambiato per ben due volte già nei venti minuti di riscaldamento pre partita causa il fermo forzato di Nobile prima e Le Grazie poi e composto da Cataldi in cabina di regia con Cristofaro (quindicenne al debutto con la nuova casacca), Rubino, Minoia e Curto. Primi venti minuti di studio con le squadre contratte che si temono e che pensano prima “a non subirle”. Latitano così gli attacchi, lo spettacolo lascia conseguentemente a desiderare con un punteggio che rimane sempre sul filo del rasoio. La pausa lunga sembra portar bene alle padrone di casa che rientrano dagli spogliatoi cariche e vogliose di prendere il largo. In effetti giocano una buona pallacanestro con un difesa alta ed asfissiante che mette in difficoltà le ospiti ripartendo con veloci contropiedi e facendo segnare il massimo vantaggio (+6) sul 37 a 31. Le ragazzine del presidente Riccardi non ci stanno, non si lasciano intimorire e rosicchiano qualche punto già alla terza pausa rimanendo “attaccate” con le unghia alla gara. Gli ultimi dieci giri di lancette diventano decisivi, le brindisine lo sanno e sciorinano una magistrale prova difensiva con Melfi, Passarelli, Curto sotto le plance ad accaparrarsi palloni, con Rubino e Cataldi che segnano le triple decisive, con Minoia a smazzare assist e con una Cristofaro regina del contropiede ed autentica mattatrice della serata. Le biancorosse stellate così segnano il contro break e ribaltano la situazione: (+7) 53 a 46 a 180 secondi dalla fine. Sussulto d’orgoglio delle ioniche che si riportano sotto ma le adriatiche mantengono ben saldi i nervi e chiudono sul 57 a 52 finale.
“E’ stata una vittoria sudata quanto meritata”, afferma a fine gara il GM Arcadio, “una vittoria di squadra cercata e voluta che ha mostrato il vero volto di questa squadra pronta a combattere anche contro la sfortuna che in questo periodo ci perseguita con gli infortuni. Ora si pensa con più ottimismo all’ultima giornata di andata del campionato quando affronteremo la Pink Bari, lanciata verso la A2”.
Fischio di inizio domenica 14 dicembre ore 20:30 palaMelfi.
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