May 13, 2025

Il coordinamento provinciale dell’associazione antiracket-antimafia, per mezzo del Presidente Paride Margheriti e del legale della stessa Pasquale Fistetti, in merito al cambio di vertice al comando provinciale dei carabinieri di Brindisi saluta e ringrazia il colonnello Andrea Paris per gli anni dedicati alla provincia di Brindisi esprimendo i propri auguri per il nuovo incarico ricevuto.

 

Nel dare il benvenuto al neocomandante provinciale colonnello Nicola Conforti al quale auguriamo buon lavoro, afferma il coordinatore provinciale Paride Margheriti, esprimiamo la piena disponibilità, collaborazione e sostegno funzionale alle nostre competenze di associazione antiracket e antiusura presente nel territorio, convinti del futuro ottimo operato e dell’apporto di esperienze professionali  maturate in territori ostili.

 

Apprezzandone già gli obiettivi espressi agli organi di stampa, quale quello di essere comunicativo con un maggior contatto con il territorio e sempre vicino agli interessi della cittadinanza,parole seguite da fatti già riscontabili nel territorio ci complimentiamo infatti per la scelta di presenziare il lungo mare di Brindisi con la costante presenza di una vettura dell’Arma e di due militari, iniziativa nuova per Brindisi semplice ma in grado di dare il senso della presenza dello Stato e di sicurezza in uno dei luoghi più frequentati da famiglie e turisti del capoluogo provinciale.

 

 

A beneficiarne dell’esperienza del neocomandante siamo convinti non sarà solo il comune Capoluogo ma i cittadini dell’intera provincia, in particolare, continua Margheriti,  quelli del Sud in cui l’antimafia sociale ha difficoltà ad attecchire per una serie di motivazioni culturali, di mentalità e purtroppo di accettazione passiva di ciò che è la Sacra corona Unita e verso cui è auspicabile una forte attenzione.

In un periodo in cui prevale la legge dei numeri la nostra provincia necessita di un cambio di rotta verso la qualità, solo in questo modo i cittadini ritroveranno fiducia in chi rappresenta lo Stato e nel contempo l’azione repressiva non rimarrebbe fine a se stessa bensì supportata da un movimento di coscienza e culturale da parte della società civile e delle nuove generazioni, per fare questo si ha bisogno di reali punti di riferimento e di un antimafia sociale fatta non di passerelle ma che parli alla gente e sia tra la gente.

 

Da sempre sostenitore che alla criminalità organizzata si debba rispondere con una legalità organizzata,conclude Margheriti, da qui lo stretto legame morale e umano all’Arma dei Carabinieri,  rinnoviamo fiduciosi quindi il nostro sostegno, la nostra collaborazione e la fiducia nel colonnello Conforti.

 

 

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE ANTIRACKET – ANTIMAFIA

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