Il giorno 2 novembre 1659 il Reverendo Capitolo della Cattedrale di Brindisi venne a conoscenza della riunione in corso della Congregata Universitate fifelissimae civitatis Brundusij in Regimento generalila. Lettura dell’ordine inviato Napoli il 6 settembre 1659. dal vicerè don Gaspare Brancamonte, Conte di Pineranda a quelli del governo della città di Brindisi per la consegna della colonna a Lecce.
Necessita premettere che l’Arcivescovo di Brindisi Francesco de Estrada, di nomina reggia, eletto il 28 luglio 1659, nato a Montila in Spagna nel 1599, fu presentato dal re di Spagna Filippo IV e creato Arcivescovo dal Pontefice Alessandro VII.
Data la situazione venutasi a creare a Brindisi per la consegna lella colonna a Lecce,detto Arcivescovo spagnolo Francesco de Estrada, ritardo il suo ingresso a Brindisi l’ 8 dicembre 1659,in attesa della definitiva consegna della colonna a Lecce in questi cinque mesi di assenza della sede arcivescovile di Brindisi, fu ospite del vicerè spagnolo Don Gaspare Brancamonte Conte di Pineranda, presso la reggia di Napoli.
Fu così che il 2 novembre 1659, Fu proposto dal reverendo procuratore don Carlo d’Arsenio canonico come questa mattino appunto l’università habbia ricevuto ordine dell’eccellenza del Regno per la consegnatione delli pezzi della caduta colonna alla città di Lecce; che però stante, la privatione di una cosa sì importante per questa cittàlo propone cercando ad esso reverendo capitolo per la difesa di causa si importante.Et per esso reverendo capitolo unanimiter et pari voto concluso che si dovesse inviare corriere a posta in Napoli a monsignor nostro arcivescovo con supplicarlo d’avanzar ordine in contrario del signor vicerè, con farli buonial procuratore il dispendioche farà in trovare il corriero dove è necessario e stanziarlo come meglio potrà, et sic conclusum die et anno ut supra.
Aldo Indini – Cultore di storia locale
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