Rimanendo fedeli alle linee del Movimento 5 Stelle che incoraggiano la condivisione delle iniziative, dei programmi e delle buone idee, come fatto negli altri capoluoghi di provincia, da domani procederemo alla pubblicazione di una chiamata pubblica per la selezione degli assessori che andranno a comporre la prima Giunta del Movimento 5 Stelle a Brindisi.
Crediamo sia importante eliminare fin da subito il disinteresse e la sfiducia verso l’amministrazione della cosa pubblica, un sentimento che ormai impera e induce, ogni anno sempre di più, al grave fenomeno dell’astensionismo di grande parte della cittadinanza.
Amministrare una città in maniera onesta, irreprensibile, scevra da pregiudizi e conflitti di interesse, attraverso un programma creato con i cittadini, condiviso e di ampio respiro, attuato da persone lontane dalle dinamiche politiche che hanno portato la città ad un cumulo di macerie, sono valori nobili e necessari per ridare dignità ad una comunità che mai come oggi risulta moralmente martoriata.
Per questo ci rivolgiamo ai cittadini di buona volontà, onesti e sinceri, che con le proprie competenze, capacità ed esperienze, vogliono mettersi in gioco e dare il proprio contributo al rinnovamento della città. Iniziamo da ora, quindi, un concreto processo di partecipazione con cui selezionare tra tutti noi cittadini di Brindisi, i nostri futuri assessori. L’iniziativa sarà disponibile da domani sul sito www.stefanoalparone.it.
Per partecipare, basterà compilare i moduli presenti online e inviarli all’indirizzo:
assessoribrindisi2016@stefanoalparone.it
Da cittadini, iniziamo a riprenderci Brindisi.
Stefano Alparone
Candidato Sindaco MoVimento 5 Stelle Brindisi
Ottima iniziativa… mi sa che questa volta non ce n’è per nessuno…
Su facebook in un post a riguardo c’e’ scritto: “Per i nemici, finti amici e finti attivisti, l’iniziativa ed i moduli sono quelli utilizzati dai candidati sindaci di Milano e Torino. Chi dei due ha copiato per primo l’iniziativa però non ci è dato saperlo.” Hahahahahah!!
Non c’e’ niente da fare, a Brindisi ci volevano i grillini…