Un Fucile mod. Ak 47 cal. 7,62, dotato di caricatore, una Pistola Beretta mod. 92 sb dotata di caricatore e matricola abrasa, una Pistola mod. Zastava cal 9 parabellum, dotata di caricatore, una Pistola semiautomatica cal.7,65 mod. Rr- 51, dotata di caricatore, con matricola abrasa, una Pistola semiautomatica cal. 9×21 mod. Mauser, dotata di caricatore.
E poi 283 colpi cal. 7,62 per ak 47 e 162 colpi di vari calibri per arma corta.
Insomma aveva a disposizione un vero e proprio arsenale.
E quando i carabinieri della stazione Torchiarolo hanno fatto irruzione nell’abitazione di Nicola Del Vecchio, 56enne del posto, non hanno potuto far altro che arrestarlo per detenzione illegale di armi da guerra e armi comuni da sparo.
Il blitz è stato condotto dai militari dei Torchiarolo assieme ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi e con il supporto di personale del nucleo cinofili CC di Tito (PZ).
Nel corso di una perquisizione domiciliare hanno rinvenuto le pistole detenute clandestinamente e le munizioni all’interno del garage di pertinenza, abilmente occultate in una cassapanca ed avvolte con pellicola in plastica trasparente.
Il materiale rinvenuto, sottoposto a sequestro, è stato accuratamente repertato dal personale della sezione rilievi del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Brindisi, per i successivi accertamenti tecnici a cura del R.I.S. di Roma.
L’arrestato, condotto nel carcere di Brindisi, non si esclude che detenesse le armi per conto dei clan locali della sacra corona unita.
IL VIDEO
No Comments