June 24, 2025

Ci sono due arresti per i tafferugli verificatisi sabato pomeriggio poco prima del derby Virtus Francavilla-Lecce, giocato al Fanuzzi di Brindisi.

Si tratta di due ultrà leccesi, Moreno Colella, 36 anni, e Sandro Quarta, 41 anni, tratti in arresto ieri dagli agenti della Squadra Mobile e della Digos di Brindisi.

Le immagini passate al setaccio dalla Digos brindisina hanno individuato nei due tifosi giallorossi arrestati quelli con il comportamento più pericoloso tra tutti coloro che hanno avuto un ruolo negli incidenti che si sono verificati presso un’area di servizio situata al termine della superstrada Brindisi-Lecce, nei pressi degli svincoli per Brindisi.

I dettagli sulle indagini che hanno portato ai due provvedimenti restrittivi e all’identificazione di numerose persone coinvolte nei disordini sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa convocata tenuta dal questore Maurizio Masciopinto, dalla dirigente della Polizia stradale, Pasqualina Ciaccia, dal capo della Digos Antonio Caliò e dal capo della Mobile Antonio Sfameni.

Nel corso dell’incontro è stato delineato l’iter degli incidenti e quello delle indagini che hanno portato all’individuazione dei due tifosi del Lecce.
Come si ricorderà, gli ultras giallorossi diretti al Fanuzzi hanno fatto “tappa” nella stazione di servizio ed hanno aggredito due agenti della Polstrada intenti ad evitare lo scontro fra i tifosi del Lecce e quelli del Brindisi. Per divincolare gli agenti dalla stretta dei facinorosi è stato necessario sparare un colpo in aria.
Grazie ai fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza e l’ascolto di alcuni testimoni, Quarta e Colella erano già stati identificati e ieri sono stati condotti nel carcere di Lecce. Dovranno essere processati per i reati di violenza, resistenza, lesioni personali e concorso in danneggiamento (di un’autovettura della polizia stradale)

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