Intimidazioni a Stefania De Cristofaro: le reazioni del mondo politico

BRINDISI BENE COMUNE:
“Esprimiamo la nostra solidarietà a Stefania De Cristofaro che ha subito ripetuti atti intimidatori, una giornalista che fa bene il suo mestiere e racconta cosa accade nel nostro territorio in maniera puntuale. A lei e a tutta la redazione di Brindisi Report un grandissimo grazie per il loro lavoro e un incoraggiamento a continuare con lo stesso impegno. Il giornalismo libero è un atto politico necessario alla nostra città.
Gesti gravissimi come questi devono trovare una intera comunità unita nella condanna e nell’impegno civile.”

MOVIMENTO CINQUE STELLE BRINDISI:
A Stefania De Cristofaro la nostra solidarietà per l’ennesimo atto intimidatorio che ha dovuto subire. Atti come quelli di cui è stata vittima devono essere condannati in maniera decisa, perché hanno come unico fine quello di intimidire chi svolge il proprio lavoro con passione, serietà e professionalità. Il giornalismo libero da condizionamenti ha un ruolo fondamentale per la nostra comunità al quale non possiamo rinunciare, per questo a lei e a tutti i giornalisti liberi va la nostra vicinanza e ringraziamento per il loro lavoro.

MOVIMENTO NOI CON SALVINI:
Solidarietà alla giornalista professionista Stefania De Cristoforo. Il coordinatore provinciale Paolo Taurino e tutto l’organico del Movimento Noi Con Salvini esprimono la propria solidarietà alla giornalista Stefania De Cristoforo per il vile gesto subito. Non condanniamo solo la bassezza del gesto subito, ma anche una forte preoccupazione per gli innumerevoli ed incontrollabili atti vandalici e per l’aumento di criminalità nella nostra città.

 
TEODORO PIERRI – AREA POPOLARE/NCD:
Alla giornalista di Brindisi Report Stefania De Cristofaro giunga – a nome mio e del mio gruppo – la piena e convinta solidarietà per l’atto intimidatorio subito. Ci auguriamo che vengano subito individuati ed assicurati alla giustizia i responsabili di questo gesto vile ed oltraggioso ma, soprattutto, che lo stesso non faccia arretrare di un solo millimetro il lavoro, serio e puntuale, della cronista brindisina.

A lei ed a tutti i giornalisti “liberi” di questa città, quelli che hanno il coraggio di denunciare e di raccontare la ’verità’ delle cose, il mio invito a proseguire sulla strada intrapresa. La stampa libera rende liberi e consapevoli i cittadini. E Brindisi ha bisogno di questo.