Si è svolta stamane presso l’Auditorium “M. Maniglio” del Liceo Scientifico “FermiMonticelli” di Brindisi, la conferenza stampa di presentazione della campagna sociale di sensibilizzazione intitolata: #IO VOTO PER …promossa dalla Presidenza Provinciale delle Acli di Brindisi insieme al Coordinamento Provinciale Donne e al Coordinamento Provinciale Giovani delle Acli ed in collaborazione con il Liceo Scientifico “Fermi-Monticelli” di Brindisi per sensibilizzare i cittadini al diritto di voto, nonché dovere civico sancito dall’ art. 48 della Costituzione Italiana.
Infatti, dal 31 maggio e sino al 18 giugno e nelle successive consultazioni referendarie saranno condivisi sulle pagine facebook del Coordinamento Donne Acli di Brindisi e dei Giovani delle ACLI Brindisi, le riflessioni di pensatori, scienziati, giornalisti, statisti, personaggi famosi, alcuni articoli della Costituzione Italiana per diffondere in maniera virale le ragioni che costituiscono i pilastri fondamentali della democrazia, da cui scaturisce una politica partecipativa, etica e consapevole che nel voto raggiunge la sua massima espressione.
Alla conferenza hanno partecipato le IV e V classi del liceo scientifico, i candidati sindaco dei comuni della provincia di Brindisi interessati alle prossime elezioni amministrative 2016 che hanno accolto l’invito ossia, Nando Marino, Nicola Massari, Stefano Alparone e Riccardo Rossi, candidati sindaco per il Comune di Brindisi e Francesco Rosato, candidato sindaco per il Comune di Fasano.
L’incontro è stato aperto dalla dirigente scolastica, la professoressa Annamaria Quarta che ha espresso parole di elogio per l’iniziativa riconoscendo l’importanza ed il significativo messaggio educativo che si intende veicolare mediante questa campagna social.
A seguire, il Presidente Provinciale delle Acli di Brindisi, Antonio Albanese ha introdotto la presentazione della campagna sottolineando come la politica sia una vocazione altissima, una delle forme più preziose della Carità perché cerca il bene comune.
«Il nostro tempo e la nostra democrazia è purtroppo caratterizzata dal costante aumento del livello di sfiducia dei governati rispetto ai governanti che incrementato il livello dell’astensionismo a valori non accettabili. – ha dichiarato Antonio Albanese – L’esercizio del diritto al voto, la libertà, la democrazia, oggi sono valori per noi scontati, ma la storia ci ha insegnato che il raggiungimento di questi diritti si è ottenuto solamente al prezzo di tante battaglie e di tanti sacrifici.
È proprio approfondendo una citazione di Don Luigi Sturzo “Diventare un popolo richiede un costante processo nel quale ogni generazione si vede coinvolta” che nasce l’idea e la presentazione della campagna». A seguire, Federica Caniglia, Responsabile del Coordinamento Donne delle Acli Provinciali di Brindisi, ha poi spiegato le motivazioni che hanno ispirato questa campagna evidenziando come nella società contemporanea per via di una disaffezione e apatia nei confronti delle istituzioni politiche sia venuta meno nei cittadini la cittadinanza attiva.
“Oggi – spiega Federica Caniglia – è necessaria una forte educazione alla cittadinanza attiva che parta proprio dagli strumenti di partecipazione dal basso che i new media offrono, per sviluppare una coscienza civile critica e consapevole che aiuti ad individuare e possedere quei valori e quei diritti inalienabili per ogni essere umano come il diritto al lavoro, all’istruzione, alla cultura, alla salute, i valori come la solidarietà sociale, l’uguaglianza, la libertà e l’onesta, quegli elementi essenziali ed imprescindibili che contribuiscono a creare quello che possiamo chiamare una politica umanitaria, non nell’accezione filantropica del termine, ma piuttosto intesa come una condivisione ed elaborazione di un programma in cui siano le persone al centro e nel cuore dei governanti e dei governati”.
Al termine, Chiara Romano, Coordinatrice Provinciale dei Giovani delle Acli di Brindisi, ha spiegato come la scelta del luogo non sia stata casuale perché lo sviluppo di una comunità comincia necessariamente dalla formazione, dalla cultura e dall’innovazione.
«Se c’è l’istruzione c’è la cultura e di conseguenza l’identità, la responsabilità, il senso civico, quindi una comunità consapevole – spiega Chiara Romano – Ripartire dall’istituzione scolastica, ma promuovere anche i presidi culturali (biblioteche, musei, teatri, università e alta formazione), l’azione dei corpi intermedi che generano aggregazione, cittadinanza attiva, supporto alle politiche giovanili, sociali, del lavoro e delle progettualità alternative e i servizi alternativi o complementari che arricchiscono una città, che generano pluralità, benessere e qualità. Ripartite da queste risorse per definire una nuova identità, che valorizzi i giovani».
La presentazione si è conclusa con gli interventi degli studenti che hanno esposto ai candidati sindaco presenti ciò che si attendono dalla politica e ciò che intendono realizzare fattivamente per i giovani del territorio.
COMUNICATO STAMPA: ACLI PROVINCIALI DI BRINDISI
No Comments