L’Istituzione “Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale” di Ostuni sarà presente con un proprio stand alla XVIII “Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico” che si terrà a Paestum (Salerno) dal 29 ottobre al 1 novembre 2015.
Si ripete, così, l’esperienza già fatta negli anni passati con la partecipazione a un evento esclusivo nel suo genere, sede dell’unico salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico, arricchita dall’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali. Un format di successo, testimoniato dalle prestigiose collaborazioni con organismi internazionali quali UNESCO, UNWTO, ICCROM, e che lo scorso anno ha visto circa 10.000 visitatori e 100 espositori con 20 paesi esteri.
Il Museo di Civiltà Preclassiche di Ostuni parteciperà con il suo ricco patrimonio espositivo, con particolare evidenza per il reperto “Ostuni 1“, simbolicamente ribattezzata come “La madre più antica del mondo”, rinvenuta con i resti del suo feto in grembo.
Un’altra importante vetrina, quindi, per la “Madre Antica” di Ostuni dopo il successo nella puntata del 10 settembre alla trasmissione “Ulisse, il piacere della scoperta” condotta da Alberto Angela, in onda su Rai3.
La gestante del Paleolitico superiore più antica del mondo, riferibile ad una donna di circa 20 anni e databile a 28.000 anni fa e i resti del suo feto, dopo le operazioni di scavo e restauro, realizzatati dal prof. Donato Coppola, sono esposti nella sala paleolitica del Museo di “Civiltà preclassiche della Murgia meridionale” di Ostuni (Centro Storico, Via Cattedrale, Chiesa di San Vito Martire – “Monacelle”).
I resti dell’eccezionale rinvenimento effettuato dall’equipe dello stesso Prof. Donato Coppola nel 1991 nella grotta-santuario di Santa Maria di Agnano, sulle colline di Ostuni, sono collocati in una speciale teca attrezzata al fine di riunire simbolicamente la madre ed il nascituro.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
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