April 30, 2025

Parziali: 23-17, 52-36, 69-60, 93-83
Happy Casa Brindisi: Suggs 14, Tepic 10, Smith 9, Mesicek 11, Cardillo 4, Sirakov, Moore 22, Iannuzzi 7, Donzelli, Lydeka 12, Giuri 4, Di Maggio. Coach: Vitucci
VL Pesaro: Omogbo 17, Ceron 4, Clarke 16, Mika 11, Moore 17, Bocconcelli, Ancellotti 10, Bertone 4, Monaldi 1, Serpilli 3. Coach: Leka
Arbitri: Sabetta, Rossi, Weidmann.

 

Dopo quasi 40 giorni la Happy Casa Brindisi torna a giocare davanti al pubblico amico del PalaPentassuglia. E lo fa nella gara più importante della stagione: un vero e proprio spareggio salvezza contro la VL Pesaro di Spiro Leka, rinfrancata dalla vittoria interna contro Capo d’Orlando, altra squadra impelagata in zona retrocessione.

Per Moore e compagni, vincere contro Pesaro significava mettere 4 punti tra se e gli avversari, vincere con un distacco superiore a cinque punti, costringe Pesaro a vincere tre partite in più dei biancazzurri, impresa davvero ardua a 8 gara dal termine della regular season.

E Brindisi centra l’obiettivo. Vince di punti al termine di una gara sofferta ma condotta in testa dall’inizio alla fine. Ed il risultato passa sopra ad ogni valutazione sulle prestazioni personali e di squadra.

 

La gara:

Brindisi comincia con Moore, Suggs, Tepic, Smith e Lydeka. Pesaro risponde con Moore, Ceron, Omogbo, Clarke e Mika.

Avvio contratto con la Happy Casa più prolifica al tiro (6-3 in 2’30”). Dopo 3 minuti Mika viene chiamato in panchina per due falli. Brindisi difende bene e allunga (9-3) poi Tepic (2 falli) si siede per Mesicek. I padroni di casa non si fermano e salgono a + 8 (15-7 a 4’24’), con Leka costretto a fermare il match per un time-out.
Al rientro 5 punti consecutivi di Moore ed un libero di Suggs danno a Brindisi il +11 (20-9 a 2’10”). Vitucci butta in campo Giuri e Iannuzzi e Pesaro recupera qualche punto (23-15) con Vitucci che chiede timeout per catechizzare i suoi. Ma serve a poco perché la VL riduce ancora per il 23-17 di fine primo quarto.

 

Il secondo periodo parte con 5 punti di Moore (28-17). Pesaro risponde con un 4-0 ma Moore, sempre da tre, mantiene Brindisi alla doppia cifra di vantaggio. Con Pesaro in difficolta, Cardillo, Giuri e Iannuzzi scrivono +16 (37-21 a 6’19”), poi Iannuzzi e Mesicek (da tre), allungano ancora (42-23 a 5’02”) con Leka che non può far altro che richiamare i suoi e predicare tranquillità. Dallas Moore (da tre) cerca di svegliare i suoi ma Cardillo, in difesa ed in attacco, tiene alta la tensione di Brindisi e i padroni di casa vanno a +20 (48-28). I marchegiani reagiscono con un 6-0 e Vitucci chiama timeout per riprendere le fila del discorso. La Happy Casa difende bene ed in attacco Smith e Mesicek, dalla lunetta, fanno 4/4 (52-34). Chiude Ceron per il 52-36 di metà gara.

 


Al rientro dopo la pausa lunga, è Pesaro a condurre le danze. Brindisi, inizialmente, risponde colpo su colpo (58-44 dopo 2’30”, 61-46 dopo  3’30”), poi gli ospiti accelerano: Omogbo e Bertone riducono il vantaggio locale a 10 punti (61-51 a 4’4’4′), Moore dalla lunetta risponde con un 2/2 ma D. Moore e Clarke riportano Pesaro in partita (63-56 a 3’25”).
Vitucci si affida al cuore dei “brindisini” Giuri e Cardillo e la Happy Casa, facendo leva sulla difesa, ritorno in palla con un parziale di 6-0 (69-58 a 35”). Ancellotti chiude il terzo quarto su 69-60.

 

Mesicek e Clack aprono il quarto periodo (71-62), poi Pesaro riduce con Clarke e Mika (71-67 a 8’00”). Una tripla di Smith toglie le castagne dal fuoco se non fosse per la successiva tripla di D. Moore. Brindisi stringe le maglie difensive e trova i canestri importantissimi di Tepic e Mesicek (78-70 a 5’54”). Leka chiama timeout.
Brindisi continua a difendere bene e su una palla rubata di Smith, Iannuzzi schiaccia, riceve fallo e realizza il libero aggiuntivo (81-70).

Di colpo, però, Brindisi smarrisce la bussola e Pesaro torna prepotentemente in partita con quattro punti consecutivi di Omogbo ed i canestri di Mika e Clarke (81-78). Tepic ferma il break a 2’22”. Lydeka allunga a + 7 (85-78) e Leka spende un timeout a 1’32” dal termine.
Clarke sbaglia e Smith lo punisce con la schiacciata dell’87-78. A 1’08” Omogbo, dalla lunetta, fa 2/2 (87-80).Moore fa 89-80, poi Tepic realizza il canestro del 91-80 a 35”.

Dopo un timeout, D. Moore realizza da tre e Vitucci ferma il match per difendere il vantaggio. Smith tira e sbaglia, poi Brindisi, giustamente, commette fallo mandando in lunetta D. Moore che sbaglia il primo e poi, di proposito, il secondo. Finisce con il canestro del +10 messo a segno da Suggs.

 

 

 

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