Oriora Pistoia-Happy Casa Brindisi=74-90
Parziali: 16-28, 38-49, 57-61
Oriora Pistoia: Bolpin 10, Della Rosa, Johnson K. 16, Peak 13, Krubally 13, Auda 6, Di Pizzo, Martini 3, Querci n.e., Severini n.e., Johnson D. 13, Coach: Ramagli.
Happy Casa Brindisi: Banks 10, Brown 20, Rush 6, Gaffney 5, Zanelli 3, Capoccia n.e., Moraschini 9, Clark 17, Chappell 9, Wojciechowski 11, Cazzolato n.e., Taddeo n.e.. Coach: Vitucci.
Arbitri: Begnis, Di Francesco, Perciavalle.
Prima vittoria esterna della Happy Casa Brindisi che batte Pistoia al termine di un match condotto sempre in vantaggio, se si escludono i primissimi minuti.
Quella di Pistoia è la classica vittoria di squadra dal momento che Vitucci, potendo disporre di un roster più valido e profondo di quello avversario, ha saputo giostrare gli atleti a sua disposizione dando spazio e fiducia a tutti. E cosi, dopo un primo periodo vissuto sulla difesa di Chappel e Gaffney e nei punti di Clark e Banks, nel secondo periodo sono stati Rush, Moraschini e Wojciechowski a guidare Brindisi verso il quarto punto stagionale.
Tutto bene se non fosse per alcune pesanti battute a vuoto frutto, probabilmente, più di una sufficienza degli atleti ospiti che della bontà del gioco dei padroni di casa.
In ogni caso, Brindisi – dopo aver dominato Pesaro – ha dimostrato di essere una spanna sopra le squadre che lotteranno per la retrocessione. L’obiettivo stagionale non può che essere quello di mettere subito in cascina i punti importanti per estraniarsi dalla zona retrocessione per poi avere la mente libera e puntare ad acciuffare quei playoff che mancano tanto ai tifosi biancazzurri.
La gara:
Dopo una partenza con il freno a mano tirato (8-5), Brindisi stringe le maglie della difesa e per Pistoia è notta fonda. Banks, Gaffney e Brown volano in transizione e la New Basket vola a +13 prima di chiudere il primo quarto con 12 punti di vantaggio (16-28).
Nel secondo quarto Vitucci da spazio alle seconde linee e Pistoia scende a -6. Ma la risposta biancazzurra non si fa attendere e Zanelli, Wojciechowski e Clark ristabiliscono il +12 (25-37 a 6’24”).
Nella seconda fase del periodo, però, Brindisi gioca con sufficienza, perde troppi palloni e Pistoia trova coraggio ed entusiasmo guidata da Krubally (36-41 a 2′). Vitucci chiama time out e l’Happy Casa torna a giocare come sa: difesa asfissiante e precisione offensiva. Si va al riposo sul 38-49.
Al rientro in campo c’è solo Pistoia. Una difesa asfissiante annulla Banks e Compagni ed i padroni di casa operano il break di 11-1 che li porta a -1 (49-50). Vitucci rasserena i suoi che hanno il merito di non perdere la calma. Clarks, Chappel e Banks mettono i canestri del parziali di 8-0 che spezzano l’inerzia della gara. Pistoia, però, non è doma e riesce a ridurre a – 3 prima che Brindisi chiuda il quarto sul 57-61.
L’avvio del quarto periodo è di netta marca ospite: il 7-0 di partenza costringe Ramarri ad un precoce time-out. La reazione toscana è flebile e Brindisi, che in attacco si affida a Wojciechowski e Moraschini, vola al +16 (59-75 a metà periodo). Nell’ultima parte, l’Oriora cede sotto i colpi di Brown fino al 74-90 di fine match
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