“Zanna Bianca, della natura selvaggia”, lo spettacolo della compagnia INTI scritto da Francesco Niccolini e interpretato da Luigi D’Elia vince l’Eolo Awards 2019 come “Migliore spettacolo”. Il premio è stato assegnato, giovedì 9 maggio, a Milano al Teatro Bruno Munari nel corso della cerimonia annuale dell’Eolo Award, nell’ambito del Festival Segnali. Lo vince a pari merito con lo spettacolo Cappuccetto Rosso di Michelangelo Campanale, un altro spettacolo pugliese. Due spettacoli pugliesi come migliori spettacoli dell’anno. Si tratta del principale riconoscimento per il teatro ragazzi d’Italia, un premio assegnato ogni anno da una rete di critici teatrali, operatori professionisti, osservatori che durante il corso dell’anno seguono e osservano in festival e stagioni lungo l’intera penisola italiana le più importanti produzioni di teatro per ragazzi con particolare attenzione alla ricerca in quest’arte così preziosa e dedicata del teatro.
“Zanna Bianca, della natura selvaggia”, è lo spettacolo dei due autori, Niccolini e D’Elia, toscano il primo, pugliese di Brindisi il secondo, che insieme hanno realizzato un anno fa nell’ambito del nuovo progetto d’arte e teatro di Luigi D’Elia, INTI, Landscape of the moving tales. Prodotto con la regia degli stessi Niccolini e D’Elia, le scene costruite da Luigi D’Elia, il disegno luci di Paolo Mongelli e la distribuzione e la cura di Francesca Vetrano, lo spettacolo è la storia ancestrale e leggendaria, del lupo Zanna Bianca e del lupo, questo spettacolo, conserva e sprigiona lo sguardo, da quando cucciolo per la prima volta scopre il mondo fuori dalla tana a quando fa esperienza della vita, della morte, della notte, dell’uomo, fino all’incontro più strano e misterioso: un ululato sconosciuto, nella notte. Un racconto che morde, a volte corre veloce sulla neve, altre volte si raccoglie intorno al fuoco. Un omaggio selvaggio e passionale che arriva dopo dieci anni di racconto della natura di D’Elia e Niccolini, a Jack London, ai lupi, al Grande Nord e all’antica e ancestrale infanzia del mondo.
Questa la motivazione della giuria “Per essere riuscito a narrarci, attraverso le parole intrise di pathos, sapientemente scelte da Francesco Niccolini e interpretate da Luigi D’Elia, immerse nelle atmosfere create dalle musiche di Ezio Bosso, il mondo di Jack London. Tra epiche gare di forza e combattimenti all’ultimo sangue con alci, la narrazione di Luigi D’Elia ci fa rivivere in modo impareggiabile la grande epopea di Zanna Bianca, lupo coraggioso che alla fine sceglierà la sua vera natura di creatura, libera, non assoggettata ad alcun vincolo”.
Luigi D’Elia è un narratore, autore e costruttore di scene, conduce una delle ricerche più originali in Italia sul racconto della natura, attraverso una pratica del racconto diretta e senza intermediari con la natura e la sua materia. Dai suoi spettacoli sono nati eventi di attraversamento della natura, progetti d’arte pubblica, feste, progetti di forestazione partecipata. Ha recitato in italiano e spagnolo, in Italia, Spagna, Svizzera, Polonia, Cile.
Francesco Niccolini è un drammaturgo che da molti anni lavora, studia e scrive con Marco Paolini (insieme a lui ha realizzato Il Milione, Appunti Foresti, Parlamento chimico, ITIS Galileo, Il calzolaio di Ulisse e la versione televisiva del Vajont), Roberto Abbiati, Alessandro Benvenuti, Arca Azzurra, Alessio Boni, Antonio Catalano, Giuseppe Cederna, Luigi D’Elia, Arnoldo Foà, Sandro Lombardi, Vetrano e Randisi. I suoi spettacoli sono stati rappresentati in Europa, Africa, Stati Uniti e Asia.
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