Relativamente alla vicenda del Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc) sollevata dal Movimento 5 Stelle, riteniamo ancora di non poter essere soddisfatti dalle rassicurazioni dell’amministrazione.
Ricordiamo che tale documento è rilasciato dall’Inps e attesta la regolarità contributiva e previdenziale della Ditta, in parole povere se paga i contributi ai dipendenti, tale documento deve essere sempre regolare al momento dell’aggiudicazione della gara e ogni qualvolta l’ente pubblico debba pagare i canoni alla ditta.
Non ci sono stati ancora messi a disposizione gli atti di gara e soprattutto, non ci è stata fornita copia di tutti i Durc forniti dalla Ditta al Comune di Fasano, al fine di verificare la continuità della regolarità Tradeco.
Per questo il Comando dei Vigili ci ha dato appuntamento a mercoledì prossimo.
Intanto non pochi misteri emergono dalla lettura dei documenti e dall’acquisizione delle informazioni negli uffici pubblici.
Al momento, quello che risulta quantomeno strano è che emergerebbero discrepanze nel rilascio dei documenti da parte della stessa INPS. Infatti parrebbe che i certificati sulla regolarità contributiva forniti dall’Inps di Bari potrebbero essere differenti da quelli forniti dall’Inps di Brindisi, nonostante il documento sia unico e non faccia distinzioni per distretto o provincia.
La domanda è lecita e a tratti inquietante: se Noci a fine 2014 rilevava l’irregolarità del Durc della Tradeco, tanto da invocare la risoluzione contrattuale immediata, come mai per il 2014 i Durc in possesso del Comune di Fasano, a detta degli uffici (anche se le carte ancora non ci sono state fornite) sono tutti in regola?
In più, come è possibile che il Durc della Tradeco sia regolare alla data attuale, nonostante i procedimenti penali, in materia fiscale e previdenziale, pendenti sulla stessa e nonostante i mancati pagamenti dei versamenti previdenziali e assistenziali denunciati ancora oggi dai dipendenti della ditta?
Da tempo invochiamo la risoluzione del contratto con Tradeco, e vogliamo che ciò avvenga in tempi brevi e senza ulteriori dilazioni temporali, riteniamo che il Comune oltretutto non debba sostituirsi alla Ditta e alle sue inadempienze.
Se le carte, ricevute o non ricevute, non conforteranno abbastanza i nostri dubbi, comunicheremo tutto alla Procura ed alla Corte dei Conti, oltre che alla Cittadinanza, che sino ad oggi ha pagato il prezzo più alto di una malagaestio evidente del servizio.
La Tradeco deve andare via da Fasano come è già successo in mezza Italia, solo così potremo ambire ad un sistema di raccolto virtuoso, che garantisca Cittadini e dipendenti della Ditta.
COMUNICATO STAMPA MOVIMENTO 5 STELLE – FASANO
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