May 11, 2025

La storia dei fari costieri, delle torri difensive e degli antichi cammini passa per Torre Canne. E passa per la terza tappa del Fasano Fish Festival dove stasera, nel secondo e ultimo appuntamento della manifestazione organizzata il 5 e 6 settembre dal GAL Valle d’Itria, si ripercorreranno gli antichi fasti dei fari che da sempre affascinano l’immaginario collettivo. Antichi come il tempo, nascono in epoche lontanissime e la loro evoluzione va di pari passo con l’evolversi della navigazione.

A parlarne stasera, alle 19, nella zona antistante il faro di Torre Canne, durante l’incontro dal titolo “La lanterna di canne. Un faro e le sue storie”, saranno Michele Claudio D. Masciopinto, curatore della mostra “Lights on the sea”, antropologo e autore del volume “Custodi di Luce: antropologia, narrazioni e rappresentazioni di uomini e di fari”, e Enrica Simonetti, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, esperta di vita dei fari e autrice del libro “Puglia-Viaggio nel colore”.

Il Fasano Fish Festival si è aperto il 5 settembre con la visita guidata all’impianto di acquacoltura di Fiume Piccolo nel Parco delle Dune Costiere, in agro di Fasano. Dall’importanza delle zone umide alla necessità di attivare azioni mirate che garantiscano la sostenibilità del settore della pesca in un’area, quella costiera della Valle d’Itria, che necessita di salvaguardia della sua biodiversità, troppo spesso messa a rischio dal turismo di massa.

Di pescaturismo, di ittiturismo e di tutte le misure a sostegno di una riqualificazione tesa a tutelare e valorizzare le località dell’area costiera della Valle d’Itria si è parlato durante il convegno di apertura del Fasano Fish Festival, introdotto dal presidente del GAL Valle d’Itria, Giannicola D’Amico, dal sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, e dal dirigente del servizio FEAMP, Aldo Di Mola. Nel corso della tavola rotonda, moderata da Nicola Mangialardi, direttore ASSOGAL, e a cui hanno partecipato l’arch. Claudio Convertino e l’ing. Giuseppe Marangi, tecnici progettisti del Comune di Fasano, Antonio Cardone, direttore del GAL Valle d’Itria, Rosa Belfiore, dirigente del settore lavori pubblici del Comune di Fasano e il prof. Francesco Bozzo, UNIBA.

A chiudere la serata di inaugurazione, arricchita dalla presenza di stand enogastronomici, Francesco Soleti, tecnologo alimentare, e Domenico De Mattia, nutrizionista, che hanno illustrato le proprietà nutritive delle risorse ittiche del territorio e gli abbinamenti dei vini con il pescato locale. Hanno allietato il pubblico le musiche di Le Radici Del Sud e le danze del Gruppo ragazzi Associazione Gli amici di Giùàannèedd.

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In allegato il programma di domenica 6 settembre.

Ufficio stampa 41 Agenzia TV

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