Oggi pomeriggio, nel quartiere Paradiso, è stata presentata la candidatura a sindaco di Massimo Ciullo, sostenuto da Lega, Noi Con l’Italia, Movimento Nazionale per la Sovranità, Fratelli d’Italia, Partito liberale Italiano, Partito della Aziende e Associazione Periferia.
La scelta di Parco Bove – come aveva detto Ciullo alla vigilia – è significativa perché “è l’emblema delle incompiute di un’intera città e del mancato riscatto delle periferie di Brindisi. Obiettivo prioritario deve essere quello dell’integrazione e del riscatto delle fasce più deboli della comunità”.
E da questo canovaccio ha iniziato la presentazione della sua candidatura, una candidatura “contro il mal governo, contro chi ha calpestato la dignità della città, delle altre periferie: “qui – ha detto Ciullo che, in passato, è stato assessore all’Urbanistica della Giunta Mennitti – ci sono ancora le baracche e si vive a contatto con amianto ed umidità. Abbiamo il dovere di recuperare le periferie e i diritti di chi ci vive.
Poi, l’attacco immediato all'”altro” centrodestra: “non vogliamo capibastone, non proporremo accozzaglie e diciamo no a somme algebriche fra le liste che hanno dimostrato il fallimento all’ultima tornata elettorale. La politica è coerenza” (nessun accenno, però, al sostegno incassato da “Noi Con l’Italia”, partito che, sotto il nome di “Conservatori e Riformisti” aveva rappresentato la gamba più importante dell’Amministrazione Carluccio).
“Il programma sarà presentato in una circostanza opportuna. Ce l’abbiamo ma deve essere implementato dai cittadini. Tra i punti più importanti del programma c’è l’integrazione delle fasce deboli ed una riforma radicale della macchina burocratica del Comune”.
All’appuntamento erano presenti i maggiori rappresentati dei partiti che sostengono la candidatura dell’Avv. Ciullo.
Da rimarcare due gialli.
Il primo riguarda Fratelli d’Italia. Qualche minuto prima della presentazione, tutto il partito di Brindisi si è dimesso in blocco per protestare contro la mancata condivisione della scelta del candidato Sindaco e contro il mancato invito alla manifestazione odierna.
Il secondo concerne Paolo Taurino, segretario provinciale della Lega e vero “deus ex machina” della coalizione.
Eppure era stato annunciato insieme al coordinatore Regionale e Consigliere Regionale Andrea Caroppo, al Senatore Roberto Marti, all’onorevole Sasso (primo riferimento di Taurino anch’egli assente) ed all’onorevole Annarita Tateo, la rappresentante eletta nella circoscrizione di Brindisi grazie proprio al grande impegno di Taurino.
No Comments