La Segreteria Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia di Brindisi, in occasione della diffusione del bilancio annuale da parte dell’Amministrazione, ritiene doveroso offrire una riflessione complementare che rappresenti la voce del personale impegnato quotidianamente sul territorio.
Il bilancio istituzionale valorizza giustamente l’impegno delle donne e degli uomini della Polizia di Stato e rafforza la fiducia dei cittadini nel sistema sicurezza. Accanto a questa lettura, il SAP intende evidenziare la prospettiva di chi vive dall’interno l’organizzazione, nella convinzione che sicurezza reale e sicurezza percepita debbano procedere insieme.
Nel corso del 2025 il SAP ha contribuito, con un’azione sindacale seria e responsabile, ai risultati ottenuti nella provincia di Brindisi. Un lavoro costante, spesso “sartoriale”, fatto di confronto, proposte e soluzioni concrete, privilegiando il dialogo con l’Amministrazione e ricorrendo alla denuncia pubblica solo quando strettamente necessario. Rimane per noi un principio imprescindibile: le criticità vanno affrontate con responsabilità, tutelando sempre il prestigio della Polizia di Stato.
Tuttavia, non possiamo ignorare le difficoltà che il personale affronta ogni giorno. Le risorse umane sono in progressivo calo, mentre la domanda di sicurezza da parte della cittadinanza resta elevatissima. Nonostante ciò, i servizi essenziali continuano a essere garantiti con professionalità e spirito di sacrificio.
In questo contesto, assume particolare rilievo la presenza sul territorio del Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR), struttura che richiede un impiego significativo di personale e un impegno operativo costante. I servizi connessi alla gestione del CPR – dalla vigilanza alle attività di accompagnamento, dalle procedure amministrative alle esigenze di ordine pubblico – rappresentano un carico aggiuntivo che grava su organici già ridotti. È indispensabile che tale realtà venga considerata con la massima attenzione nella pianificazione delle risorse.
A ciò si aggiunge la delicata vicenda della centrale Enel di Cerano, con impianti avviati verso la chiusura senza un piano di riconversione del territorio, senza garanzie per i lavoratori e senza misure concrete per le imprese dell’indotto. Una situazione che rischia di generare tensioni sociali, perdita di posti di lavoro e un impatto significativo sull’economia locale. È evidente che scenari di questo tipo richiederanno un ulteriore impegno delle forze dell’ordine, già oggi chiamate a gestire un territorio complesso e attraversato da importanti trasformazioni industriali e occupazionali.
Il SAP auspica un rafforzamento degli organici, non solo per Questura di Brindisi, ma anche per gli uffici distaccati e per le specialità, che svolgono un ruolo fondamentale nella presenza capillare sul territorio e che necessitano di maggiore attenzione in termini di risorse e organizzazione,anche se le informazioni attualmente disponibili non lasciano presagire esiti positivi per la prossima mobilità.
Le prospettive di sviluppo e gli eventi di rilievo che interesseranno Brindisi nei prossimi mesi rappresentano un’opportunità importante, che dovrà tradursi in un reale potenziamento del sistema sicurezza, non solo in termini di percezione ma di effettiva operatività.
La Segreteria Provinciale SAP conferma il proprio impegno a collaborare con determinazione e spirito costruttivo con l’Amministrazione, nella convinzione che solo un dialogo leale possa produrre soluzioni durature. La tutela del benessere del personale e la qualità del servizio reso alla collettività restano per noi priorità assolute.
Con questo spirito, rinnoviamo il nostro sostegno alle donne e agli uomini della Polizia di Stato e ribadiamo la nostra volontà di esserci, come sempre, con serietà e responsabilità.
Francesco Naccarato
Segretario Provinciale SAP – Brindisi