«Brindisi è ormai uno dei punti nevralgici nelle operazioni di accoglienza e smistamento delle ondate di migrazioni provenienti dalle coste dell’Africa e dal Medio Oriente, una “realtà strutturale” del nostro tempo. Ad attendere i migranti sulla banchina di Sant’Apollinare forze dell’ordine e anche volontari della Protezione civile, Croce rossa e associazioni non governative per la mediazione culturale. La città sarà in prima linea per agevolare le operazioni di accoglienza dei migranti, un fenomeno che interessa il nostro porto come uno dei terminali del programma Frontex.
Mi piace sottolineare il lavoro della Protezione civile comunale che, malgrado le poche risorse a disposizione, è sempre presente a pieno organico in tutte le situazioni di emergenza e di soccorso. Il servizio deve essere valorizzato come espressione del volontariato civico e diventare ancor più uno degli strumenti essenziali della sicurezza pubblica. Una realtà che di certo non sfuggirà alla nostra attenzione.
Brindisi conferma la vocazione di porto monumento testimone di pace e patrimonio dell’umanità. Mi auguro che il fenomeno, che ormai ha assunto le dimensioni di esodo di massa, possa trovare le risposte più efficaci ed efficienti, così come ribadito di recente dal Presidente della Repubblica Mattarella: non soluzioni di contenimento ma la volontà condivisa da tutti di affrontare il problema in modo globale».
Questo il commento di Nando Marino, candidato sindaco di Brindisi per il centrosinistra, dopo l’arrivo, stamani, di una nave battente bandiera norvegese carica di migranti africani in fuga dalla guerra e dalla fame. Si tratta del terzo, e più importante, sbarco avvenuto a Brindisi in poco più di un mese.
COMUNICATO UFFICIO STAMPA NANDO MARINO SINDACO
GIUSTO PER ESSERE PRECISI IN TUTTI GLI ULTIMI TRE SBARCHI VERIFICATESI A BRINDISI ERA PRESENTE ANCHE LA CARITAS CHE PERALTRO OLTRE AD INTERVENIRE CON GENERI DI PRIMA NECESSITA HA ANCHE ACCOLTO DONNE GRAVIDE E BAMBINI NEL PROPRIO CENTRO DI ACCOGLIENZA