May 25, 2025

Prepariamoci ad una nuova – e speriamo breve – emergenza rifiuti.

Oggi doveva essere la giornata campale sul fronte dei rifiuti. E in un certo senso lo è stata. Non si è raggiunto alcun accordo né nel corso della conferenza tenuta in Regione (giudicata “interlocutoria”) né dall’incontro tra Nubile e Formica Ambiente, né dallo scambio di missive tra l’Oga, Nubile e Formica Ambiente.

La montagna non ha partorito nemmeno il classico topolino.
L’unica certezza che viene fuori è che la Formica Ambiente Srl sarà ricevuta dall’Oga. Giovedì mattina. Fino ad allora i comuni del brindisino non verseranno un etto di rifiuto in discarica.
Con tutto quello che ne consegue, compresa la reale eventualità che da domani i cassonetti potranno tornare ed essere ricolmi d’immondizia.

 

Ma andiamo per ordine.

Come è noto, a causa della chiusura della Discarica Autigno, martedì scorso Nubile (gestore della discarica Autigno e dell’impianto di biostabilizzazione) aveva pattuito di conferire i rifiuti nella Discarica privata gestita da Formica Ambiente Srl. Il conferimento era stato limitato a 7 giorni in assenza di idonea garanzia fidejussoria (o economica) pretesa dalla società privata.

Per sette giorni tutto è filato liscio. Formica ha accettato i rifiuti del brindisino a fronte di un prezzo “politico” di 70 euro a tonnellata.

Ieri, nell’incombente prospettiva della fine del periodo contrattualizzato per il conferimento dei rifiuti, l’Oga ha scritto a Formica Ambiente, a Nubile e a tutti gli enti interessati chiedendo ai “gestori di attivarsi affinchè i conferimenti dall’impianto di biostabilizzazione gestito dalla Nubile srl verso la discarica gestita da Formica Ambiente srl avvengano con regolarità, garantendo lo svolgimento del pubblico servizio in essere, nel rispetto della Ordinanza n° 1 del 13.03.2015 del Presidente della Regione Puglia“.

All’uopo” – si aggiungeva nella missiva – “si invita la ditta Formica Ambiente srl a garantire l’accesso al proprio impianto per almeno altri 10 giorni a far data da oggi e, contestualmente, si diffida il gestore Nubile srl affinché si attivi per prestare le garanzie fideiussorie richieste per il conferimento presso l’impianto privato suddetto“.

 

Stamattina si è svolto un incontro tra Nubile e Formica Ambiente che non ha portato a nulla di concreto. Le due parti sono rimaste distanti e non si sono accordati sulla garanzia economica e sulle modalità di pagamento. Tra l’altro, in mattinata, è scoppiata la grana per il mancato pagamento degli stipendi dei lavoratori della ditta Nubile impegnati nell’impianto di Cdr e della discarica di Autigno.

Insomma stamane si è capito che, per i comuni della provincia di Brindisi, sarebbe stato impossibile conferire i propri rifiuti indifferenziati.

 

 

Per questo, Formica Ambiente Srl si è immediatamente rivolta all’Oga ed agli altri enti interessati scrivendo che “ad oggi la società si è già fatta ampliamente carico dell’emergenza ambientale conseguente la chiusura della discarica di Autigno smaltendo oltre 2.000 tonnellate di rifiuti conferiti dalla società Nubile” … e che – come già ampiamente ribadito in questa settimana – “la prosecuzione della Ns disponibilità, per ulteriori 7 giorni, dovrà necessariamente essere supportata dalla certezza dei pagamenti delle attività svolte e da svolgere; in particolare dalla presentazione delle idonee garanzie finanziarie, peraltro previste nel contratto n. 02/15 siglato in data 16/03/2015 con la ditta Nubile, garanzie che ad oggi non sono state ancora prestate“.

Pertanto “nel rispetto da parte Ns del citato contratto, confermiamo che il 24/03/2015 sarà l’ultimo giorno che accetteremo nel Ns impianto i rifiuti conferiti dalla ditta Nubile.”

 

Formica, inoltre, fa presente che, diversamente da quanto scritto dall’Oga, “l’ordinanza n° 1 del 13.03.2015 del Presidente della Regione Puglia, quale soluzione dell’attuale emergenza non indica esclusivamente la discarica di Formica Ambiente bensì tutti gli impianti presenti nella Regione Puglia” e che “non può ritenere sufficiente per l’ulteriore Ns impegno di ben 7 giorni l’affermazione contenuta nella citata comunicazione “diffida il gestore Nubile srl affinché si attivi per prestare le garanzie fideiussorie richieste per il conferimento presso l’impianto privato suddetto”, proprio perché la ditta Nubile, pur avendo firmato il citato contratto, ad oggi non ne ha rispettato i termini.

 

Infine la Formica Ambiente Srl, dopo aver rammentato i contenuti di una precedente comunicazione del 18/03/2015 “con la quale vi abbiamo richiesto di scomputare i quantitativi di rifiuti conferiti a seguito della citata emergenza dal totale autorizzato per il Ns impianto dall’AIA n. 348/08 e successivo rinnovo n. DD04/14“, riconferma “la richiesta dell’incontro per definire e programmare le condizioni relative al Ns impegno anche in considerazione della necessità di ricorrere ad altri impianti“.

 

Il risultato di tale richiesta è la convocazione presso l’Oga per la giornata di giovedì.

 

Sarà solo allora, se tutto va bene (e sottolineiamo se tutto va bene) che si riprenderà a conferire in discarica i rifiuti prodotti nel brindisino.

 
Angela Gatti
Pubblicato il: 24 Mar, 2015 @ 20:59

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