May 25, 2025

Sale forte la marea emozionale nata dal paventato rischio di chiusura di due presìdi culturali della nostra provincia: il Museo provinciale archeologico “Francesco Ribezzo”, ribattezzato MAPRI proprio per indicarne la “geolocalizzazione” provinciale, e la Biblioteca provinciale di Viale Commenda.

 

Entrambi luoghi simbolo della storia del nostro territorio, che non possiamo assolutamente correre il rischio di perdere: la legge Delrio, che ha riformato l’ordinamento delle province, ha eliminato dalle loro competenze alcuni ambiti, tra i quali vi è la cultura, che dovrebbero ricadere su comuni e regioni. In questo momento, che si configura come fase di transizione, molti di questi enti non hanno ancora deliberato in merito, pertanto comprendiamo pienamente la preoccupazione che si è scatenata attorno a queste fondamentali tematiche.

 

Come segreteria provinciale del Partito Democratico riteniamo importante mantenere alta l’attenzione sulla questione, sia perché non è pensabile che i patrimoni contenuti in questi scrigni d’arte e di cultura possano non essere più fruibili dai cittadini e dai turisti che passeranno sul nostro territorio da qui in avanti, sia perché non possiamo non salvaguardare le professionalità di quanti operano all’interno di queste strutture, gli operatori culturali.

 

Teniamo conto dei dati che ci indicano questi due luoghi della nostra provincia rispettivamente come punti di riferimento per quanti hanno necessità di approfondire tematiche di studio e lavoro e trovare un luogo adatto a farlo, in un paese dove la lettura è un’attività sempre meno praticata dai nostri concittadini; e come luogo della memoria archeologica e storica di una terra che merita di essere conosciuta e valorizzata al pari dei territori che la circondano, e non ulteriormente svilita.

 

La segreteria provinciale del Partito Democratico è pertanto accanto ai lavoratori della cultura e li accompagnerà in questo percorso di cambiamento che confidiamo possa essere un passaggio più indolore possibile. Consideriamo anche che la questione è già al vaglio del MIBACT:  l’Ordine del Giorno 9/02613-A/044 del 9 marzo 2015 a firma del deputato del Partito Democratico Roberto Rampi e l’interrogazione presentata dal deputato del Partito Democratico Flavia Piccoli Nardelli il 25/03/2015 hanno già impegnato il Ministero a rispondere in merito alla questione, citando tra l’altro, proprio il caso delle quattro biblioteche ex-provinciali della nostra Regione.

 

Al nostro impegno politico, peraltro, possiamo aggiungere il lavoro che quotidianamente sta svolgendo la nostra parlamentare, l’onorevole Elisa Mariano, assieme a tutto il gruppo del PD, seguendo l’intera questione che riguarda il riordino delle province. “Già mesi addietro presentammo un ordine del giorno approvato dal Governo a tutela delle biblioteche provinciali, in seguito, con una interrogazione datata 25 marzo a prima firma della vice presidente Piccoli Nardelli abbiamo ancora e nuovamente chiesto e rappresentato al governo le difficoltà di biblioteche e museo –aggiunge la Mariano– ma possiamo dire che qualcosa in questo senso già si muove. Oggi, infatti, si è tenuta una riunione dell’Osservatorio, presso il dipartimento Affari Regionali del Governo, sul patrimonio delle province. E dalle informazioni in mio possesso posso annunciare che si farà una riunione ad hoc sul patrimonio culturale in cui saranno coinvolte anche le commissioni parlamentari pertinenti. Nel frattempo la sottosegretaria Barracciu ha avviato un tavolo tecnico presso il Mibact per affrontare nel merito e caso per caso la questione,  così come richiesto dalla rete delle biblioteche. Insieme agli altri colleghi ed alla Vice Presidente della Commissione Cultura Flavia Piccolo Nardelli continueremo a seguire il tema con attenzione e soprattutto senza strumentalizzazioni elettorali, che purtroppo in queste ora non mancano. Il nostro è un approccio diverso. Miriamo a risolvere concretamente le difficoltà e far avanzare il processo di riorganizzazione senza strappi attraverso un filo diretto con il Governo al quale non facciamo sconti, ma nei confronti del quale ci poniamo con lealtà e volontà costruttiva. Per questo siamo quotidianamente impegnati e mai faremo mancare vicinanza a lavoratori e territorio”.

 

COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO – FEDERAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI

 

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