May 25, 2025

E’ notizia di oggi che il Ministro degli Interni ha comunicato di accelerare, nelle sedi legislative opportune, l’iter tendente alla produzione normativa dei nuovi reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali.

 

I recenti fatti di sangue riguardanti sinistri stradali mortali, le cui vittime spesso sono minorenni o comunque giovani, stanno creando un crescendo di disagio sociale – non solo familiare – che evidentemente non è più arginabile con le tradizionali forme di manifestazione collettiva bensì con l’innalzamento dell’interesse politico e sociale affinché simili condotte trovino la giusta retributiva sanzione penale.

 

Il codice della strada, notoriamente apprezzato in tutta Europa per complessità e completezza normativa previsionale,  ha ricevuto negli anni novelle parziali sull’argomento che però “tradivano almeno in parte” le aspettative dei parenti dei compianti di poter ricevere decisioni giurisprudenziali esemplari e comunque caratterizzate dalla espiazione della pena in case mandamentali o carceri proprio per quel senso retributivo dell’espiazione della sanzione coercitiva che , evidentemente manca e sta mancando ancora negli ultimi decenni.

 

Si delineano così due nuove fattispecie:

– l’art. 589 bis del codice penale – delitto di omicidio stradale: ovvero nel caso di guida in stato alterato psico fisico per ebbrezza alcolica o per assunzione di sostanze stupefacenti causa, per colpa, la morte di una persona aumenta la sanzione edittale sino a dodici anni.

– il nuovo art. 590 bis del codice penale – lesioni personali stradali: ovvero quelle lesioni provocate da un incidente il cui conducente si sia posto alla guida in stato di ubriachezza o di alterazione psico fisica o per assunzione di sostanze stupefacenti. Qui la sanzione massima prevista di reclusione è di quattro anni.

Le pene si raddoppiano nel caso di velocità doppia a quella consentita nel tratto di strada in cui è occorso il fatto.

 

Questo è il possibile nuovo assetto normativo – maggiormente repressivo – in corso di nuova legiferazione.

Certo, bisognerà in concreto verificare l’andamento processuale allorquando le norme (astratte e generali) si intersecheranno con i procedimenti e quindi con gli aspetti procedimentali sia di legittimità che di merito ovvero nell’ambito del sistema giurisprudenziale che non tarderà a renderle protagoniste.

Resta inteso, infine, che, come sottolineo da tempo, l’auspicato completamento dell’iter legislativo contribuirà a calmierare l’incolmabile dolore dei familiari e l’incontenibile strazio che intere comunità ricevono dalle disgrazie stradali.

 

Colonnello Teodoro Nigro
Comandante della Polizia Municipale di Brindisi

No Comments