Si è conclusa questa mattina, presso la sede della Direzione Generale dell’ASL Brindisi, la prima edizione del corso di formazione “Infermiere esperto in Infermieristica di Famiglia e Comunità”, realizzato nell’ambito del protocollo d’intesa tra OPI Brindisi e ASL Brindisi e perfettamente in linea con gli indirizzi del DM 77/2022 e della DGR 940/2024, che hanno ridefinito modelli e standard dell’assistenza territoriale. Alla cerimonia di chiusura, segnata dalla consegna ufficiale degli attestati, erano presenti la Direzione Strategica dell’ASL Brindisi e i rappresentanti delle Professioni Infermieristiche a livello regionale e nazionale. L’incontro ha offerto l’occasione per ribadire la centralità del percorso intrapreso e l’impegno condiviso nel potenziare il modello assistenziale di prossimità.
Nel suo intervento, la Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Brindisi, Dott.ssa Paola Adelaide De Biasi, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto, sottolineando come la conclusione del percorso formativo rappresenti “non solo l’esito di un importante investimento sulle competenze degli infermieri, ma l’inizio di una nuova stagione per l’assistenza territoriale brindisina”. Ha evidenziato inoltre che l’Infermiere di Famiglia e Comunità costituisce “una figura chiave del modello delineato dal DM 77/2022 e dalle linee guida Agenas”, e che formare la prima generazione di professionisti secondo standard nazionali è “motivo di orgoglio per l’Ordine e per l’intero sistema sanitario locale”.
La Presidente ha poi richiamato il valore strategico della collaborazione istituzionale tra ASL e OPI, definendola un esempio virtuoso di come la sinergia tra professione e organizzazioni sanitarie possa produrre risultati concreti e di qualità. “La costruzione di una rete territoriale capace di rispondere ai bisogni delle comunità — ha aggiunto — richiede competenze avanzate, prossimità e visione, elementi che questo percorso formativo ha saputo integrare con coerenza”.
Il corso, progettato secondo le Linee di Indirizzo Agenas e il piano formativo regionale, ha previsto 220 ore tra teoria, tirocinio e project work, formando una prima parte dei 126 infermieri previsti dalle programmazioni territoriali. L’obiettivo è stato quello di preparare professionisti in grado di integrare le cure primarie, promuovere la salute e gestire la complessità dei bisogni assistenziali nel territorio.
Questa iniziativa rientra pienamente nelle azioni previste dalla Regione Puglia per l’attuazione del modello di assistenza territoriale delineato dal DM 77/2022, che stabilisce la presenza di un Infermiere di Famiglia o di Comunità ogni 3.000 abitanti, in coerenza con la riforma dell’assistenza di prossimità e con le progettualità del PNRR. Con la consegna degli attestati, ASL Brindisi e OPI Brindisi compiono un primo, significativo passo verso il consolidamento di una sanità territoriale moderna, integrata e realmente centrata sulla persona.

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