April 30, 2025

Parziali: 31-13, 53-31, 76-40, 89-62
Sassari: Green M. 3, Green C. 16, Devecchi 3, Chessa 3, Gordon 3, Diener T. 8, Sacchetti 5, Diener D. 31, Vanuzzo, Eze 8, Tessitori 2, Thomas 7. Coach: Sacchetti
Brindisi: James 2, Todic 8, Morciano n.e., Formenti, De Gennaro n.e., Dyson 11, Lewis 4, Chiotti 8, Zerini 2, Snaer 5, Umeh 11, Campbell 11. Coach: Bucchi
Arbitri: Lanzarini, Paternicò, Borgioni

 

Dopo l’ottima ma sfortunata prestazione di gara 1, Brindisi cede di schianto nella seconda partita della serie playoff contro Sassari.

Agli isolani sono bastati meno di cinque minuti per chiudere la pratica e a raggiungere l’obiettivo di volare in riva all’adriatico con il confortante vantaggio di 2-0. Adesso per loro ogni partita sarà il match point.

Troppo forte la partenza di Diener e compagni e troppi errori al tiro di Brindisi nei primi minuti dell’incontro. E la gara ha preso immediatamente la direzione dei padroni di casa.

Come negli incubi più tetri si è materializzata la peggiore delle aspettative della vigilia: Sassari, dopo aver superato la paura di perdere gara1, ritrova entusiasmo e fiducia; al contrario, Brindisi, subisce il contraccolpo psicologico dell’occasione sprecata e prende un’imbarcata di punti.

Adesso bisogna raccogliere i cocci, resettare tutto e scendere sul parquet del PalaPentassuglia con il piglio della squadra sbarazzina che ha caratterizzato Brindisi nella prima parte del campionato.

Solo così l’Enel potrà sperare di continuare la sua avventura, la sua migliore stagione di sempre nella massima serie del basket italiano.

Lo merita il pubblico, lo merita la società. Ed anche i giocatori e lo staff tecnico meritano di terminare una splendida stagione lasciando il ricordo di aver lottato fino all’ultimo pallone senza lasciare nulla di intentato.

 

La gara:

Si parte con gli stessi startin’ five di lunedì: Brindisi sceglie Dyson, Campbell, Lewis, James e Zerini; Sassari risponde con i due Diener, Green, Gordon e Thomas.

Diverso è invece l’approccio al match: Brindisi punta sul tiro da fuori ma sbaglia tutto (0/6 da tre nei primi 4′); Sassari, invece, predilige le azioni ragionate e trova gli spazi per i propri frombolieri. L’Enel fa fatica a realizzare dal campo mentre per i padroni di casa è tutto più semplice: a metà quarto è 13-4. Ma nessuno immagina che il peggio deve ancora arrivare.

Dyson realizza la prima tripla dopo 6′  e per un attimo offre una speranza di rimonta (13-7) ma dura pochissimo perché Sassari ha un Drake Diener formato NBA. L’MVP del campionato mette subito a segno due triple che ammazzano gli ospiti, poi esagera facendo altri tre centri da lontanissimo. E’ il buio per Brindisi.

Il primo tempo termina 31-13 con Drake Diener che mette a referto 21 punti con un 7/9 dalla grande distanza.

 

Il secondo quarto si apre con un 4-0 per Brindisi ma è un fuoco di paglia perché gli isolani continuano a bruciare la retina con percentuali pazzesche. A 6’40’ Bucchi è costretto a chiamare time-out per mettere in ordine pensieri ed azioni di una squadra che è sotto di 20 punti (41-21).

Ma la gara non cambia inerzia, anzi. Al grosso divario sul groppone si unisce una situazione deficitaria a livello falli visto che i due migliori atleti della prima gara (Todic e Dyson) commettono la loro terza infrazione personale.

Sacchetti sembra oramai pensare a gara3 e fa riposare i suoi atleti migliori regalando minuti di gioco a Chessa, Tessitori, Eze e Vanuzzo. La gara scivola via senza sussulti con un divario pressoché inalterato. A metà gara il tabellone segna 53-31.

 

Nemmeno il riposo lungo ristora Brindisi. Al rientro in campo niente e nessuno riesce ad invertire la tendenza di una gara segnata. L’Enel, minuto dopo minuto, perde sempre più fiducia e si lascia sopraffare dalla demoralizzazione. Sassari non ha pietà e prende sempre più il largo volando fino al +36 (71-38) con cui si chiude il terzo periodo.

 

Nell’ultimo quarto si gioca solo per onor di firma. Brindisi riesce a contenere il distacco intorno ai trenta punti. Termina 89-62

 

Angela Gatti
Pubblicato il: 21 Mag, 2014 @ 20:28

 

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