May 25, 2025

Saranno i posteggi dell’area mercatale e la carenza di personale della Polizia Municipale le criticità cittadine che abbiamo presentato con due interrogazioni nel prossimo Consiglio Comunale. I lavori di riqualificazione di Piazza Aldo Moro, con la costruzione del “nuovo mercato coperto”, hanno sviscerato il nucleo principale dell’area mercatale, riversando un numero cospicuo di bancarelle nelle strade adiacenti e riducendo l’area ad un vero bazar.

La gestione pressoché anarchica della precedente Amministrazione, confermata dall’indifferenza di quella attuale, ha fatto sì che in seguito ai lavori per la costruzione dei nuovi locali comunali, gli operatori commerciali assegnatari dei posteggi nell’area suddetta fossero trasferiti senza alcun provvedimento autorizzativo. Infatti, nonostante la Legge Regionale 18/2001 preveda la priorità sull’assegnazione di un nuovo spazio ai titolari dei posteggi soppressi e nonostante la presenza di aree non ancora assegnate, la situazione risulta visibilmente confusa.

Il mercato settimanale ad oggi è terra di nessuno e ci si chiede pertanto: quali sono le modalità di assegnazione delle aree commerciali?

A tutt’oggi alcuni operatori commerciali, a causa della carenza normativa, non risultano in possesso delle autorizzazioni previste per lo svolgimento delle loro attività in quell’area e di conseguenza, “facendo orecchio di mercante”, non tutti versano il contributo dovuto per l’occupazione di suolo pubblico.

Una carenza normativa che grava in modo incisivo sugli introiti comunali. La situazione andrebbe prima regolamentata e poi vigilata con più attenzione, ma per la seconda opzione bisognerà attendere le risposte dell’Amministrazione in merito all’interrogazione depositata sulla grave carenza di personale nel corpo dei vigili urbani.

Nonostante la Legge Regionale 37/2011 preveda un’unità operativa ogni settecento abitanti, e considerato il numero di residenti del nostro Comune, il corpo di Polizia Municipale dovrebbe essere composto da 27 agenti. Attualmente è invece formato da 14 unità, di cui solo 10 in servizio effettivo.

Appare tangibile l’insufficienza dell’organo nello svolgere le funzioni di vigilanza e controllo sulla cittadinanza, che resta sprovvista di una garanzia per l’andamento delle attività cittadine. Il Comune sta perdendo così tempo e denaro! Nel frattempo perdono la dignità decine di cittadini già costretti ad un lavoro duro, difficile e sacrificato, che tra mille difficoltà devono anche combattere per avere il sacrosanto diritto ad un luogo consono destinato alle proprie attività commerciali. Vedremo gli sviluppi dei due punti durante il prossimo Consiglio Comunale.

 

COMUNICATO STAMPA M5S SAN VITO DEI NORMANNI

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