Con una strana perseveranza masochista nel Centrodestra sembra che tutto porti a sottolineare una incapacità a voler rappresentare l’altra metà del cielo politico.
Le occasioni che sembrano divenire opportunità politiche per riallacciare il nodo di alleanze che dovrebbero essere nei fatti, come le prossime elezioni intra istituzionali per la Provincia, vengono invece dilapidate, probabilmente alla ricerca di un attestato di primogenitura e furbizia che ha il solo merito di aggiungere divisioni a divisioni nel Centrodestra.
Ad estate iniziata vengono invitati da Forza Italia i partiti dell’area politica che negli intenti anche di Raffaele Fitto dovrebbe ritrovarsi il 23 novembre per le primarie e ripartire nel tentativo di riprendersi la guida della Regione. Oggetto dell’incontro l’urgenza organizzativa per le Elezioni Provinciali.
Di pochi giorni orsono sui quotidiani una furba accelerazione “per il bene delle istituzioni ” in cui Forza Italia si consegna al candidato PD e consolida la disgregazione del Centrodestra. Alle prime telefonate alcuni parlamentari e consiglieri regionali smentiscono, probabilmente sorpresi anche loro, ma l’accordo odierno sancisce che a Destra non vi è ancora la coscienza di cosa sia un rapporto di pari dignità tra alleati.
Non si è contro una soluzione istituzionale concordata, ma si è sicuramente contro chi vive alla giornata e non si interroga sulla ricchezza che i rapporti anche con partiti numericamente minori possano portare ai contenuti e alle finalità politiche che Fitto va predicando in tutta Italia. Dispiace, ma sembra ci sia veramente chi lavora di notte per disfare ciò che altri costruiscono di giorno.
COMUNICATO STAMPA MICHELE SACCOMANNO – FRATELLI D’ITALIA
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