Ho conosciuto Giovanni Barco lo scorso anno nella sede dell’Associazione Culturale “Dear Amico” di Oria, durante la presentazione del libro “Ho Sognato Robert Johnson” (brundisium.net).
L’intervista, curata da Mino Pica, fu organizzata all’interno della rassegna “Ti presento la mia arte”, con la partecipazione di quel ragazzo alto, voce profonda e radiofonica, animo gentile, che con grande cortesia e professionalità si esibì in acustico, riempendo con note di chitarra, l’accogliente sala dagli umori naif e i racconti del libro.
In quell’occasione Giovanni Barco mi parlò dei suoi progetti musicali, dell’Università e di una bella storia, quasi pronta, da pubblicare quando ne avrebbe avuta l’occasione.
Barco è laureato in Lingue, Letteratura e Comunicazione Interculturale presso Unisalento. Appassionato d’arte e di teatro, conserva un progetto musicale con i Simple Ones.
Il libro, “Il Sogno Nascosto”, edito dall’Associazione culturale Libereria è il suo romanzo d’esordio. Il racconto è ambientato a Lecce. I protagonisti, Felice e Gaia, vivono una vita normale fino a quando non si incontrano ad una festa.
Da allora una serie di avvenimenti sconvolge la loro routine, fino al punto in cui un evento li segna nel profondo.
Tra gli esami di maturità che imperversano, ed il tempo che scorre inesorabile, i due giovani dovranno fare i conti con la lotta tra la voce delle parole e quella del cuore. Una storia come tante, che parla di coraggio, sentimenti, in una splendida cornice salentina, con la tecnologia che sembra mettere in difficoltà le relazioni, il mondo che corre e non accetta i turbolenti, una vita vissuta controcorrente.
Un filo sottile diviso tra la paura di esporsi ed il coraggio di osare per essere se stessi.
Venerdi 31 maggio alle ore 19.00, presso il Caffè Letterario, ubicato nel Portico Annunziata di San Pancrazio Salentino (Br), si terrà la presentazione del romanzo “Il Sogno Nascosto” di Giovanni Barco, dove avrò l’onore e il piacere di intervistare lo scrittore brindisino. Gli interventi musicali saranno curati dagli Acoustic Karma. L’ingresso è libero.
MARCO GRECO
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