April 30, 2025

Parziali: 22-20, 49-40, 62-59
Brindisi: James 9, Todic 8, Morciano n.e., Savoia n.e., Dyson 25, Lewis 11, Chiotti, Jurtom, Zerini 9, Snaer 16, Leggio n.e., Campbell 10. All. Bucchi
Venezia: Peric 9, Giachetti, Rosselli, Linhart 12, Vitali 6, Taylor 19, Smith 17, Akele n.e., Magro n.e., Johnson 13, Crosariol 2. All. Markovski
Arbitri: Taurino, Bettini, Calbucci

Dopo l’esperienza della Final Eight, la New Basket Brindisi si rituffa nel campionato. Avversario di turno è lo stesso che Dyson e compagni hanno battuto al Forum di Assago, la Reyer Venezia di Markovski. Un osso duro che giunge in Puglia nel momento meno opportuno, con Brindisi falcidiata dagli infortuni, con Bulleri e Formenti completamente out e Chiotti e Zerini che – in settimana – non hanno potuto allenarsi al meglio.

Ma Brindisi appare più forte delle avversità e con una gara di grande piglio annichilisce anche Venezia. Un ulteriore modo di onorare l’ennesimo  pienone al PalaPentassuglia e di rispondere ai due grandi striscioni che il pubblico ha esposto prima dell’incontro per ringraziare la squadra per quanto fatto finora.

 

La gara:

Brindisi parte con Dyson, Snaer, Lewis, James e Zerini. Venezia risponde con Johnson, Linhart, Smith, Taylor e Crosariol.

L’avvio è intenso e veloce. Dyson e Johnson imprimono velocità spaventose alle azioni offensive, Zerini e Crosariol ingaggiano un duello ad alto livello sotto le plance. Per il resto gli esterni lavorano duro in difesa e partecipano con costrutto e successo alle azioni d’attacco. A metà quarto, il 12-12, riflette l’equilibrio e lo spettacolo tra Enel e Reyer.

La gara continua a ritmi pazzeschi per tutto il primo quarto, con Venezia che cerca con più insistenza il tiro da fuori e Brindisi che predilige attaccare il canestro con giocate uno contro uno. Da segnalare che il Palapentassuglia va in visibilio per due aley-oop di Lewis splendidamente servito da Dyson e l’esordio stagionale di Jurtom, Venezia, comunque, dimostra tutta la sua solidità e riesce a chiudere il primo quarto con sole due lunghezze di svantaggio (22-20).

 

Venezia ha un buon approccio al secondo quarto, e approfittando di qualche errore dei padroni di casa, va in vantaggio di 3 punti (25-28). Bucchi richiama in campo Dyson e James e Brindisi cambia registro: Snaer e Dyson realizzano i punti del 6-0 che costringe Markosvki a fermare il match per un time out. Al rientro in campo Todic fa 33-30 e, subito dopo, un canestro contestato di Vitali, fa andare su tutte le furie Bucchi, che si “becca” il tecnico da Taurino.

Venezia riduce sino al 33-31 ma  è Brindisi – nonostante il numero inferiore di rotazioni – a fare la partita. Todic lotta come un leone e mette a segno canestri importanti, dando il là per la fuga brindisina (44-35 a 2’00 dal riposo lungo’).

Prima della conclusione del quarto Brindisi allunga fino al 49-36 grazie ad una bomba di Lewis ma Venezia ha un ottimo finale e si va negli spogliatoi sul punteggio di 49-40.

 

Al rientro dal riposo lungo, si continua a giocare a ritmi farnetici. Scende la lucidità dei giocatori in campo ma Johnson appare l’unico a non risentirne. Anche Dyson va fuori giri e, dopo un ottimo avvio con una tripla, commette due falli consecutivi in attacco.

Tra Brindisi e Venezia c’è comunque grande equilibrio e lo attesta il fatto che nei primi cinque minuti, il distacco resta invariato a nove punti rispetto alla fine del primo tempo (55-46).

Ma da qui parte la rimonta veneziana: i lagunari rientrano completamente in partita grazie alla tripla di Taylor ed a cinque punti consecutivi di un Johnson lasciato per troppi minuti in panchina nel corso del primo tempo (56-54). Vitali porta Venezia a -1 ma è Dyson a togliere le castagne dal fuoco grazie ad un’azione personale che ha il merito di spegnere il digiuno brindisino di canestri dal campo, durato quasi quattro minuti.

Prima della fine del quarto, Venezia – guidata da un Johnson fenomenale – riesce ad impattare sul 58. Il canestro di Todic ed il libero di Smith ed uno spettacolare coast to coast di Dyson chiudono il quarto sul 62-59.

 

Nei primi minuti dell’ultimo quarto, Brindisi e Venezia sentono l’importanza della posta in palio e  -come accade sempre – stringono i denti in difesa. Nei primi due minuti va a canestro solo Dyson. Poi la gara si accende: Snaer da tre risponde alla tripla di Tylor (68-62).  Ma quando Brindisi decide di mettere il piede sull’acceleratore Venezia va in crisi: le triple di Dyson e James regalano la doppia cifra di vantaggio (76-66).

I veneti reagiscono con una bomba di Linhart ma la tripla di Campbell obbliga Markovski a fermare la gara per un time-out a 4’41” dal termine.

Il sussulto d’orgoglio degli orogranata si concretizza con i canestri di Smith e Linhart che segnano il -6 (80-74) ma Brindisi non perde la concentrazione e, guidata da un Dyson monumentale, chiude senza alcuna difficoltà. Il finale  di riconferma i biancazzurri di Bucchi come capolista del massimo campionato di basket.

Clicca qui per i risultati e la classifica dopo la 18^ giornata

Angela Gatti

Pubblicato il: 16 Feb, 2014 @ 20:05

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