I militari della Sezione Polizia Marittima della Guardia Costiera di Brindisi hanno individuato e posto i sigilli ad una discarica abusiva su cui erano state sversate diverse tonnellate di rifiuti edili inerti, consistenti in solette di calcestruzzo armato, laterizi e quant’altro.
E’ accaduto nella mattinata di ieri, nel corso di una seria di controlli delle attività antropiche all’interno della Riserva Naturale e dell’associata Area Marina Protetta di Torre Guaceto, Il tutto, a pochi metri dal mare, a ridosso di una delle più belle insenature che fanno parte dell’Area Marina Protetta.
La discarica si estende su un’area di circa 1.000 metri quadri e ricade interamente all’interno della Riserva Naturale di Torre Guaceto, in località Punta Penna Grossa del Comune di Carovigno, una zona soggetta non solo a vincolo paesaggistico, ma anche a speciale tutela in relazione alla sua specifica esclusività per la presenza di biodiversità uniche.
Prontamente informato il Sostituto Procuratore della Repubblica di Brindisi di turno – Dott. Giuseppe DE NOZZA – i militari della Guardia Costiera procedevano al sequestro preventivo d’urgenza dell’intera area, consegnandola in custodia al legale rappresentante e presidente del Consorzio di Gestione Torre Guaceto – Ing. Vincenzo EPIFANI – nel mentre venivano immediatamente avviate le indagini per riuscire ad individuare gli autori di questo ignobile gesto di grave deturpamento ambientale.
L’auspicio è quello che la zona possa essere bonificata e restituita nel più breve tempo possibile alla fruizione dei cittadini, sempre nel rispetto delle norme che disciplinano la corretta gestione e fruizione dell’area protetta; in tal senso, l’ing. Epifani ha confermato che, nel rispetto delle disposizioni che la competente Autorità Giudiziaria emanerà in merito, il Consorzio si adopererà senza risparmio di energie e risorse al fine di poter reperire nell’immediatezza i fondi necessari alla bonifica del sito.
Il Capitano di Vascello Salvatore Minervino, Comandante la Capitaneria di Porto di Brindisi, nel sottolineare come tale attività abbia preso spunto da una circostanziata segnalazione, non manca di rinnovare l’invito a riportare tutti quei comportamenti illeciti che ledono le più elementari norme in materia di tutela e rispetto dell’ambiente.
Si ricorda che sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero di centralino della Sala Operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica cpbrindisi@mit.gov.it mentre, per le sole emergenze in mare, il numero blu 1530.
COMUNICATO STAMPA GUARDIA COSTIERA – CAPITANERIA DI PORTO DI BRINDISI
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