Riordino Province e mobilità dipendenti, a rischio ci sono le professionalità del personale di Polizia Provinciale inserito dalla Regione Puglia nel portale mobilità.
Il rischio è che, nonostante la stessa Regione abbia già annunciato l’istituzione di uno specifico Servizio di Vigilanza, i dipendenti in mobilità e quindi ritenuti in sovrannumero vengano poi assorbiti dai corpi di Polizia Municipale dei vari centri.
ùùA tal fine, nei giorni scorsi, ho presentato specifica interrogazione a risposta scritta al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, chiedendo al Governo “quali azioni intende porre in essere al fine di evitare che il personale di Polizia Provinciale dichiarato soprannumerario possa essere disinserito dal portale mobilità e temporaneamente riallocato nel corpo Provinciale, in attesa della più corretta, opportuna e successiva collocazione nell’istituendo Servizio Regionale di vigilanza”.
Di seguito, si riporta il testo dell’interrogazione.ù
INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA
IURLARO – Al Ministro per la Semplificazione e la
Pubblica amministrazione
Per sapere – premesso che :
– la Regione Puglia, responsabilmente, nel processo di attuazione della legge n° 56 del 2014, ha approvato la Legge Regionale n. 31 del 30 ottobre 2015, recante “ Riforma del sistema di Governo Regionale e territoriale”, che fissa principi e provvedimenti per l’effettivo riordino delle funzioni, da attuarsi entro 180 giorni dall’entrata in vigore della stessa;
– per quanto attiene le funzioni in materia di Polizia Provinciale, la legge ha previsto, all’art. 4 (funzioni soggetto di riordino riservate alla Regione) comma 1, “ Sono riassegnate alla Regione le funzioni di vigilanza già conferite alle Province e non riallocate ai sensi dell’Art. 3 della presente legge e, in particolare, i compiti di vigilanza sulle funzioni non fondamentali assegnate ai Comuni e loro associazioni, alle Province e alla Città Metropolitana di Bari, nelle materie di competenza legislativa Regionale”, nonché al successivo comma 3, “ La Regione, ai sensi dei commi 3 e 4 dell’articolo 5 della legge 6 Agosto 2015, n° 125, disciplina con successiva legge Regionale, attraverso l’istituzione del servizio Regionale di vigilanza, le funzioni di Polizia Provinciale e la collocazione del relativo personale”.
– nel frattempo, alcune Province – Enti di Area vasta Pugliesi, hanno individuato una parte del personale di Polizia Provinciale, necessario per l’esercizio delle loro funzioni fondamentali, e l’hanno inserito nella propria dotazione organica, mentre il restante personale di Polizia Provinciale è stato dichiarato soprannumerario e, pertanto, inserito nel portale mobilità, per la successiva ricollocazione secondo quanto stabilito dall’art. 7, comma 1, lett. b) del Decreto Ministeriale del 14/09/2015;
– alla luce di quanto sopra esposto, in relazione alla natura del termine del 31 ottobre 2015, previsto dal Decreto richiamato ai fini dell’inserimento nel portale mobilità, è assolutamente urgente, (avendo la Regione Puglia già legiferato in merito), che detto personale venga cancellato dal portale mobilità, al fine di non disperdere le professionalità acquisite che andrebbero perdute nel caso del passaggio nelle Polizie Municipali;
Tanto premesso e considerato,
si chiede si sapere
quali azioni intende porre in essere al fine di evitare che il personale di Polizia Provinciale dichiarato soprannumerario possa essere disinserito dal portale mobilità e temporaneamente riallocato nel corpo Provinciale, in attesa della più corretta, opportuna e successiva collocazione nell’istituendo Servizio Regionale di vigilanza.
Senatore Pietro Iurlaro (ALA)
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