May 10, 2025

Sindaci della Provincia di Brindisi, ma voi vi fidate della “squadra” composta da Pino Romano-Consales-Monetti-Nubile che ha avuto la capacità di mettere in ginocchio la Provincia di Brindisi, oggi sotto il costante ricatto occupazionale e/o ambientale? Buon per Voi, ed in tal caso in bocca al lupo.

 

A parte il rilievo personale di aver dimostrato a Nubile, Consales e Monetti che alla fine il sottoscritto aveva pienamente ragione a decidere unilateralmente di pagare una somma inferiore di tariffa senza attendere le lungaggini (volute) della OGA, tanto che il Comune di San Pietro Vernotico è l’unico in tutta la Provincia di Brindisi ad aver pagato a Nubile per il 2014 il giusto (Consales e Monetti, con lungaggini volute, hanno indotto gli altri Sindaci a lasciare nelle tasche di Nubile importi pari, nella migliore delle ipotesi, a circa €.2.000.000,00 che il gestore dovrà restituire in nove rate mensili addirittura con compensazione sui crediti da questi vantati – strumento che forse nei rapporti con la P.A. non è del tutto consentito incidendo su altri aspetti di ordine contabile, di bilancio e di tariffa); ma la vicenda è tuttavia molto più complessa e va oltre gli aspetti legati ad un singolo Comune.
Anno 2014: è pacifico che Nubile ha prodotto e conferito solo il 4.46% di CDR nell’anno 2014 (da ottobre 2014 a tutt’oggi la produzione è pari a zero) rispetto a quanto era suo obbligo fare, ma nonostante ciò grazie alla tariffa che Oga intende riconoscere al gestore per il predetto anno (che prevede €.4.69 a tonnellata come costo di trasporto e cessione del CDR per tutto il 2014 e quindi anche per i periodi in cui non ha prodotto CDR!), Nubile incasserà €.438.683,84. La precedente commissione ristretta Oga (quella che ha operato sino a maggio 2015) propose di pagare ciò che il gestore aveva realmente prodotto e ceduto. Nel 2014 sono state prodotte ton.4.176,18 di CDR, per cui si paga come da contratto €.32,28 per ogni tonnellata prodotta e si riconosce l’importo di €.134.807,09 (t.4.176,18 x €.32,28).

 

La differenza non è poca cosa: secondo l’attuale conteggio OGA riconoscendo per tutto il 2014 €.4,69 a tonnellata per trasporto e cessione CDR, Nubile Srl incasserà per tale anno la somma di € 438.683,84 (€.4,69 x ton.93.536,00 conferite nel 2014), quindi più del triplo del dovuto (€.303.876,75) ! Tale soluzione vi lascia sereni?
Nubile è inadempiente? Non fa niente, OGA in tariffa riconosce al gestore per il 2014 maggiori utili e spese generali.

 

Nel piano tariffario erano previsti per tali voci €.10,47, Oga le aumenta, per il 2014, portandole ad €.11,88. Tenendo conto sempre del quantitativo conferito dai Comuni nel 2014 (ton.93.536,00 di rifiuto), OGA riconosce in più a Nubile la somma di €.131.885,76 come maggiori utili in un solo anno: non ci sono i soldi per pagare i lavoratori, ma facciamo incassare all’azienda maggiori utili (è questa la politica del PD? Dimenticavo: in momenti cruciali della vita politica fanno più comodo gli imprenditori dei lavoratori, tanto questi ultimi dipendono sempre dagli imprenditori!)
Non si capisce poi perché sulle voci relative ad accantonamenti per chiusura finale e post esercizio trentennale della discarica derivanti dalla gara (da lasciare immutati perché riguardano attività successive alla fine dell’appalto), solo nell’anno 2014 si aumentano i costi da €.5.19 ad €.6,26. Facciamo i conti? Tenendo conto sempre del quantitativo conferito nel 2014 si passa da €. 485.451,84 (costo ordinanza €.5,19) ad €.585.535,36 (costo riconosciuto da OGA in tariffa per il 2014 €.6,26): stiamo regalando altri €.100.083,52 che sommati ai precedenti, per sole tre voci, hanno comportato un “regalo” al gestore ai danni dei cittadini pari ad €.535.846,03 per il solo 2014!
In realtà i conti sarebbero molto più semplici: si parte dalla tariffa di ordinanza, si toglie il costo per trasporto e cessione CDR (€.32,28 a tonnellata), si può lasciar tutto immutato, anche i costi generali che, seppure si sono ridotti (non si è prodotto il CDR previsto), possono compensare altri maggiori oneri e costi, e si perviene alla somma di €.62,71 a ton. Facciamo quindi i conti per vedere le differenze: Nubile ha fatturato la tariffa di €.94,99 a t., per cui su t. 93.536,00 conferite all’impianto nel 2014, ha incassato €.8.884.984,64 (in realtà poco meno perche San Pietro Vernotico non ha pagato la tariffa piena); applicando la tariffa di €.62,71 a t.93.536,00 ton. avrebbe dovuto incassare €.5.865.642,56. Se si aggiunge a tale ultimo importo la somma di €.134.807,09 quale costo effettivamente dovuto al gestore per trasporto e conferimento del CDR effettivamente prodotto nel 2014 (dati a consuntivo), Nubile Srl ha diritto a ricevere la somma di €.5.879.129,65 per il 2014.

Facendo la differenza tra quanto ha incassato (€.8.884.984,64) e quanto avrebbe dovuto incassare (€.5.879.129,65), Nubile srl dovrebbe (salvo regalie) restituire ai Comuni per il solo 2014 €.3.005.854,99. Secondo l’accordo che si sta per sottoscrivere per il 2014 il credito dei comuni – conteggiando la tariffa decisa (anzi subita) da OGA pari ad €.72,68 – Nubile Srl deve restituire il minor importo di €.2.086.788,16 per cui si sta “regalando” quasi €.1.000.000,00 al gestore per il solo anno 2014. Per il 2015 il discorso è altrettanto importante. Se poi si verifica il prezzo post revamping che incide sui 12 anni, le somme che si stanno facendo recuperare al gestore sono ancora più incisive perché produrranno gli effetti non per un anno ma per tutto il periodo dell’appalto (12 o 15 anni)!
Non solo: può veramente sottacersi che è stato consentito a Nubile Srl di realizzare lavori per oltre €.2.000.000,00 con affidamento diretto, senza collaudarli (come avviene per ogni opera pubblica) e senza verificare la utilità ai fini della funzionalità dell’impianto, accontentandosi di una lettera a firma del gestore con la quale questi comunica che va tutto bene e che l’impianto è pronto a funzionare secondo le aspettative? Chi ha deciso ciò mettendo in ginocchio una intera Provincia ed un ciclo dei rifiuti? C’è una sola risposta: Romano, Consales, Monetti e Screti Luca (o Nubile Srl) per i quali l’importante era partire, avviare un contratto con “ordinanze” concordate, tanto poi di fronte al ricatto “ambientale” ed a quello “occupazionale” tutti avrebbero ceduto, i politici avranno avuto le loro ragioni in termini di necessità di avviare l’operazione, Nubile Srl non ci avrebbe perso (v. riconoscimento addirittura maggiori utili alla impresa per il 2014), ma a rimetterci sarebbero stati cittadini e ambiente!

L’Oga, sino al mese di aprile, ha chiesto il giusto, ma ad un certo punto si è congelata ogni decisione tanto da far pesare tale aspetto in campagna elettorale; oggi i nuovi Sindaci ed i Sindaci rimasti in Oga, nonostante siano aumentate le criticità, se si permettono di sollevare dubbi o perplessità sui numeri sono bacchettati anche sulla stampa e subiscono pressioni in forma indiretta od indiretta (vedi mezzi allontanati dall’impianto). Solidarietà quindi a quei Sindaci che osano chiedere una discussione aperta, ancor di più se del PD, viste le cordate anche elettorali, ed un grosso in bocca al lupo a chi intende firmare la transazione con i numeri di cui sopra sapendo che la decisione graverà sulle tasche dei cittadini. Pino Romano, in Regione ormai da 11 anni, Consales e tutto il PD in terra di Brindisi hanno sulla gestione del ciclo dei rifiuti responsabilità enormi !

 

Comunque si sappia che Oga decide, ma i cittadini sostengono il relativo costo per cui sono disponibile non solo a partecipare a discussioni pubbliche sul tema, ma a valutare e concordare in ogni Comune insieme a chiunque intenda porre a disposizione esperienze e dati in suo possesso (siano essi rappresentati dei partiti politici, organizzazioni, associazioni e cittadini) e sia stanco di subire tali scelte scellerate, una proposta alternativa che tuteli ambiente ed interessi economici solo dei cittadini.
Avv. Pasquale Rizzo – già Sindaco di San Pietro Vernotico

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