Si scrive Incognito ma si legge con l’accento sulla seconda «i». E fa rima con acid jazz, genere che la band londinese ha contributo a lanciare su scala internazionale nei primi anni Novanta. La formazione è attiva dalla fine degli anni Settanta e ancora oggi è guidata Jean Paul «Bluey» Munick, il musicista britannico originario delle Mauritius rimasto unico componente sempre attivo all’interno del gruppo, che sabato 19 luglio (ore 21.30), a Ceglie Messapica, in piazza Plebiscito, sarà il grande protagonista dell’Estensioni Music Festival organizzato da Idea Show (l’ingresso libero).
Formazione in continuo mutamento, gli Incognito si sono sempre caratterizzati per uno stile compositivo fluido che continua ad avere come linee guida il soul, il funk e l’r&b. Una musica coinvolgente, arrangiamenti ineccepibili ricchi di fiati e percussioni e un groove irresistibile, sono, infatti, i segni caratteristici della band britannica, che vanta una ventina di album, l’ultimo dei quali, «Into You», è uscito alla fine del 2023 preceduto dal singolo «Keep Me in The Dark». Il progetto presenta i classici paesaggi sonori della band, che negli anni Novanta esplose con la cover «Don’t You Worry ‘Bout a Thing» di Stevie Wonder e una serie di dischi di grande successo. Tra l’altro, l’ultimo nato in casa Incognito ha sancito l’ingresso in formazione delle cantanti Natalie Ducan e Cherri V accanto alla voce di Tony Momrelle. Ma «Into You» segna anche il debutto nella band del chitarrista solista Charlie Allen, sempre in primo piano in tutto l’album, nel quale spicca il groove di «Nothing Makes Me Feel Better».
Nell’ultimo decennio la scrittura degli Incognito è diventata più profonda, senza però mai staccarsi dalle radici jazz-funk, come dimostrano anche gli album immediatamente precedenti il più recente, vale a dire «Amplified Soul», «In Search of Better Days» e «Tomorrow’s New Dream» uscito poco prima della pandemia. Ed è stato proprio durante i lockdown a causa del Covid che è nato «Into You», del quale Bluey dice: «Voleva essere un regalo speciale per i nostri fan e per gli amanti della musica di tutto il mondo». E così è stato. Il sound ancora fresco della band risulta perfettamente in linea con la nuova scena londinese del soul e del nu-soul.
A distanza di quasi mezzo secolo, la storia degli Incognito rimane un’avventura tipicamente britannica. E con la serie di hit da Top 10 sfornate in tutti questi anni e le tante collaborazioni con artisti leggendari, da George Benson allo stesso Stevie Wonder, da George Duke a Al Jarreau, Marcus Miller e Paul Weller, Bluey Maunick si è guadagnato un posto tra i grandi del soul mondiale, facendo in modo che gli Incognito mantenessero fede alla loro idea musicale, ovvero quella di un sound non solo da ballare ma anche da ascoltare, capace pertanto di conciliare la raffinatezza del jazz con il calore e la sensualità sonora del soul-funk.
L’ingresso al concerto è libero. Info 080.4301150.
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