La delusione di una con conclusione indegna. La chiusura di un percorso di scelta nel peggiore dei modi possibili. L’indifferenza fatta persona; anzi fatta maggioranza. L’arroganza di chi si arroga un diritto non suo. La superficialità di chi da assessore onnipotente pensa di “governare il rischio”. Il rischio, quello a cui, spero inconsapevolmente, la maggioranza che amministra il comune di Torre Santa Susanna, sta esponendo cittadini e famiglie del nostro paese.
Scegliere il sito per realizzare un impianto di trattamento dei rifiuti organici della provincia di Brindisi nel territorio di Torre, può anche essere una loro facoltà, ma solo nel momento in cui non danneggi la vivibilità, e non parlo di salute, di un solo cittadino del nostro paese.
Non parlo di salute perché né io né loro possiamo oggi sapere di quale tipo di impianto l’Organo di Governo dell’Ambito ci delizierà e, di conseguenza, a quale tipo di “rischio” ci esporrà.
Una cosa è certa: i tecnici che hanno partecipato alle assemblee pubbliche organizzate, hanno sempre ribadito che l’emissione di cattivi odori da qualsiasi tipo di impianto è certa! Loro, sindaco assessori e consiglieri, che ieri sera 24 luglio 2014, dopo ore di dibattito acceso con l’opposizione, e di fronte a cittadini che rappresentavano il disagio a cui andranno incontro, hanno scelto di decidere.
E non è servita a nulla la proposta dell’opposizione, di rimandare la decisione al consiglio comunale prossimo, che già sappiamo si terrà fra pochi giorni, nella speranza di individuare un altro sito lontano dal centro abitato, e di cui alcun cittadino avrà mai a lamentarsene.
Hanno offeso noi consiglieri e hanno umiliato e calpestato i cittadini presenti e speranzosi: si sono riuniti per pochi minuti a porte chiuse, per poi uscire come la più indifferente delle Corti di Giustizia ed emettere la sentenza: l’impianto si farà lì dove loro hanno deciso.
Bravi! Bravi voi, che non avete voluto ascoltare nemmeno l’ultima mia proposta in indire un referendum e lasciar decidere i cittadini! Bravi voi, che avete deciso ciò che avete taciuto ai cittadini quando chiedevate il loro voto!
Non eravate autorizzati a farlo ieri sera, e non siete autorizzati a continuare su questa strada.
Se non vi arrendete voi di fronte ai cittadini, lasciando decidere loro sia dove sia se realizzare questo tipo di impianto, saranno i cittadini, e io insieme a loro, e l’intera opposizione insieme a noi, che non ci arrenderemo di fronte a voi e alla vostra indifferenza.
COMUNICATO STAMPA TIBERIO SACCOMANNO – CAPOGRUPPO FRATELLI D’ITALIA AL CONSIGLIO COMUNALE DI TORRE SANTA SUSANNA
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