July 27, 2024

Brundisium.net

Terzo giorno di proiezioni e incontri con il pubblico domani – giovedì 10 luglio, della dodicesima edizione del Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio, festival itinerante fondato e diretto da Romeo Conte, che si tiene fino al 16 luglio ed è a ingresso libero fino ad esaurimento posti e che si dipanerà in numerose e suggestive location dell’Alto Salento in provincia di Brindisi: da San Vito dei Normanni a Lido di Specchiolla – Laguna Blu, passando per Mesagne, quindi San Michele Salentino, Torre Canne, Savelletri e Selva di Fasano, con serata finale presso il resort Borgo Egnazia di Savelletri. Ieri sera l’inaugurazione del festival ha avuto momenti di forte commozione prima, durante e dopo la proiezione del documentario Fuoco Amico – La storia di Davide Cervia, diretto da Francesco Del Grosso (già autore di 11 metri, sulla vita del calciatore Agostino Di Bartolomei) e proiettato alla presenza dello stesso regista e di Marisa Gentile, la moglie di Davide Cervia, svanito nel nulla, rapito a Velletri (Roma) da apparati dello Stato Italiano il 12 settembre 1990. Un buco nero sembra averlo inghiottito. Ma dietro quella misteriosa scomparsa si nasconde una sconcertante verità raccontata con dovizia di particolari dal documentario. Il passato torna a bussare alla porta del trentunenne sanremese, segnando in maniera indelebile la sua vita e quella dei suoi familiari. Fuoco amico è il racconto intimo e privato di un’odissea pubblica, un viaggio tra le parole, le testimonianze e i ricordi legati ad uno dei tanti Segreti di Stato taciuti e non ancora rivelati. Francesco Del Grosso ha ricevuto sul palco del Festival dalle mani del sindaco di San Vito dei Normanni il Premio Safiter: “Ricevere il Premio Safiter per i Diritti umani al Salento Finibus Terrae – ha dichiarato il giovane regista – con un documentario come Fuoco Amico ha significato e significa moltissimo per me e per il meraviglioso gruppo che ha contribuito alla sua realizzazione tecnica. Ma soprattutto è importante per la famiglia di Davide Cervia, che si è battuta e continua a battersi contro tutto e tutti per la ricerca della verità e per il diritto alla libertà. Quello attribuito al film è un riconoscimento che ha un doppio valore: da una parte siamo sicuri che contribuirà alla diffusione dell’opera, portando all’attenzione di tutti coloro che ancora non la conoscono la sconcertante vicenda di Davide Cervia; dall’altra il coraggio del direttore del festival, Romeo Conte, di aprire una manifestazione molto apprezzata con un documentario, in particolare con una tematica così delicata e scottante.”

 

Il programma di domani – giovedì 10 luglio prevede il primo dei tre lungometraggi del Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio: presso l’Arena don Tonino Bello a San Vito dei Normanni, alla presenza del regista Andrea Zaccariello e di alcuni dei protagonisti del film, i famosi vecchietti longevi, alle ore 21:00, proiezione di Ci vediamo domani, la storia di Marcello Santilli, interpretato da Enrico Brignano, continuamente alla ricerca dell’occasione della vita. Con una moglie stufa di fargli da madre, interpretata da Francesca Inaudi ed una figlia che ha poca stima di lui, ormai ridotto sul lastrico ha un’ultima trovata…aprire l’unica agenzia di pompe funebri in uno sperduto paesino della Puglia popolato solo da ultranovantenni, quindi tutti potenziali “clienti”. Ma il tempo passa e i vecchietti del luogo non mostrano alcun segno di cedimento… Tra gli altri interpreti del film, Ricky Tognazzi, Giulia Salerno, recentemente protagonista dell’ultimo film diretto da Asia Argento, Incompresa e Burt Young, conosciutissimo attore americano già interprete del fratello di Adriana nella saga di Rocky, qui nelle vesti di uno dei vecchietti dalle mille vite.

 

Il regista Andrea Zaccariello, già regista di famosi spot pubblicitari, da quello per Lavazza al Crodino, passando per lo spot Parmacotto interpretato da Christian De Sica a quello della Yomo con il trio Aldo, Giovanni e Giacomo, già vincitore del Nastro d’Argento per la miglior regia con il corto Gioco da vecchi, interpretato da Massimo Girotti e Arnoldo Foà risponderà alle domande del pubblico dopo la proiezione del film. La serata sarà aperta dalle prime premiazioni del festival: saranno infatti assegnati i premi delle sezioni Diritti Umani, Ambiente, Documentari e Thriller/Noir/Horror. Alla serata sarà presente anche l’attrice Lunetta Savino.

 

“La caratteristica di questo festival indipendente – dichiara Romeo Conte – è quella di accogliere in terra di Puglia tutti gli operatori del cinema ospitandoli in luoghi di grande suggestione e tradizione, oltre a proiettare nelle piazze il Cinema dei nuovi talenti di oggi e domani , è una missione straordinaria quella nostra, che anno dopo anno contribuisce alla conoscenza e sviluppo di un territorio a me molto caro, la Puglia per l’appunto. Il festival è indotto di cultura e turismo“.

 

Il Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio il cui direttore artistico è Romeo Conte, ha il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo,della Regione Puglia Assessorato Mediterraneo, del Comune di Fasano Assessorato alla cultura e turismo, del Comune di Mesagne Assessorato alla cultura, del Comune di San Vito dei Normanni Assessorato alla cultura, del Comune di San Michele Salentino Assessorato alla cultura, di UNICEF-sezione regionale Puglia e di UNESCO Touring Club Italiano. Main sponsor: Euphidra prodotti cosmetici distribuiti in Farmacia. Sponsor: Baume & Mercier orologi, Vhernier gioielli, Stefano Ricci moda lusso per uomo, Tenute Rubino che sarà presente al Festival con la sua vasta gamma di vini, Ferrari Spumante dal 1902 che sarà presente per la serata finale con i suoi prodotti e Consul Brokers che hanno realizzato tutti i premi del festival. Strutture: Borgo Egnazia di Savelletri, Masseria Relais del Cardinale di Fasano, Park Hotel S.Elia di Fasano, Savelletri Resort Hotel,Tenute Moreno di Mesagne, Hotel Albatres di San Vito dei Normanni; la trattoria di Nonna Mena di San Vito dei Normanni, il ristorante L’Aragosta di Pantanagianni e Laguna Blu di Lido di Specchiolla-Carovigno.

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